Uno dello decine di striscioni con offese a de Laurentiis esposti in questi anni a Napoli

Ora che abbiamo scoperto di saper vincere, possiamo smettere di insultare de Laurentiis?

Con l’odio per Aurelio abbiamo evitato di guardarci allo specchio e riconoscere che se il Napoli è un’azienda di successo, il fallimento della città era anche un po’ colpa nostra. Adesso forse possiamo ritrovare la voglia di guardare al futuro

di Errico Novi

È andata, sì. Come in un sogno. Come in fondo non speravamo: battere la Juve e spianarsi la strada per il terzo scudetto, segnare al 93esimo più o meno come Kalidu nel 2018...

E se dallo scudetto noi napoletani imparassimo che esiste il futuro, non solo la bellezza fatale di Partenope? (da “Il Dubbio”)

Siamo stravolti dalla gioia, ma anche spiazzati da un trionfo arrivato grazie alla programmazione di Adl, che ci era sempre sembrata un trucco da marpioni. Magari possiamo provare a innestarla anche in altri campi…

di Errico Novi

Scena finale: il professor Bellavista è in auto con l’imprevedibile amico milanese, Cazzaniga. Sono profondamente immersi nel traffico di Napoli, diciamo pure paralizzati....

Quando i Blue Lions “diedero la carica” ai veronesi sotto la loro curva

Provincialismo scaligero, divergenze di mentalità: tutto vero. Ma agli albori di una delle più feroci rivalità ultras d’Italia si verificò anche un incredibile “scontro ravvicinato”. Che mandò all’aria addirittura un accenno di gemellaggio

di Errico Novi

È tutto vero, intendiamoci. Verona troppo provinciale per misurarsi con la passione partenopea. L’indole destrorsa degli ultras gialloblu frustrata dalla nostra apolitica...

Ecco i due striscioni con cui i tifosi del Verona accolsero i napoletani nel febbraio dell’86: “Lavatevi” e “Benvenuti in Italia”

Verona-Napoli, storie di odio e di ultras (seconda parte)

La rivalità con gli scaligeri, acquisita tra le più irriducibili d’Italia, passa anche per l’affronto dei tifosi azzurri che invadono il campo e corrono a far gestacci sotto la curva sud. Fino al famoso epitaffio a Giulietta

di Errico Novi

Nella saga di Verona-Napoli si intromettono citazioni di ogni tipo: non c’è opinionista sportivo che manchi di ricordare lo striscione su Giulietta, ma spesso si confondono...

Lo striscione entrato nella storia: è l’8 dicembre del 1996 e prima di Napoli-Verona la curva B mostra il drappo con su scritto “La storia ha voluto: Giulietta zoccola e Romeo cornuto”

Verona-Napoli, come è nato l’odio totale (prima parte)

Era il nulla, per i tifosi partenopei: una squadretta del Nord. Con una tifoseria che però proprio per questo si rivelò più provinciale e razzista delle altre. E così, dopo gli striscioni “Benvenuti in Italia” e “Lavatevi”, cambiò tutto

di Errico Novi

Perché proprio con il Verona? Cos’hanno di speciale gli scaligeri per suscitare un odio così viscerale? A poche ore dal ritorno di una partita che manca da...

Pagine