Vi dico perché con Sarri “il maestro di calcio” non si va da nessuna parte

Gli scudetti si vincono con duttilità, cambi in corsa, capacità di utilizzare tutti gli uomini a disposizione e di colpire gli avversari nei punti deboli. Non con il culto per una formazione ideale immodificabile e la devozione per il bel gioco

di Antonio Esposito

Ma alla fine Il Napoli era stanco o no? Forse sì, ma era solo una questione di testa

Le difficoltà sofferte dagli azzurri a febbraio erano soprattutto psicologiche, lo si capisce dai numeri. Sta a noi tifosi essere al loro fianco nelle prossime quattro gare, a cominciare da Palermo: una striscia decisiva per recuperare tutte le certezze

di Francesco Bruno

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