Daniele De Santis, l'ultrà romanista accusato della morte di Ciro Esposito avvenuta nel 2014 a Roma è stato condannato dalla Terza Corte d'assise di Roma a 26 anni per la morte del giovane tifoso

di Errico Novi

“Il chiattone” è uscito da viottolo del “Ciak village”, ha tirato una bomba carta, se n’è scappato di nuovo nel viottolo che confluisce su viale Tor di Quinto, “i napoletani lo hanno inseguito”, e

di Francesco Albanese

Il sito giallorosso Romanews.eu pubblica la foto di una scritta apparsa sul muro del cimitero romano del Verano. I Fedayn Quadraro inneggiano alla memoria di quattro tifosi uccisi (Paparelli-Lazio,

(Ansa) Per i giudici del Riesame di Roma quella messa in atto da Gennaro De Tommaso, alias Genny à Carogna, è «una precisa strategia» per alzare «la tensione (venutasi a creare tra i tifosi a causa

«Sono stato coinvolto in una rissa e ho temuto per la mia vita dunque ho avuto paura e ho sparato». Queste le parole scritte da Daniele De Santis, due pagine scritte in stampatello e inviate per

Vedi Napoli poi Roma - Iniziativa di pacificazione sociale. Ci date una mano a CONDIVIDERE questo video? Ci date una mano a DIFFONDERE questa iniziativa? Ci date una mano PARTECIPANDO e

«A quattro mesi dall'omicidio di Ciro Esposito, per mano di Daniele De Santis, ogni tanto, come bombe a orologeria, emergono nuove ricostruzioni dei fatti che tentano di capovolgere le realtà e,

Riportiamo la dichiarazione rilasciata dall'avvocato della famiglia Esposito, Angelo Pisani, in merito agli ultimi risvolti in merito alla morte di Ciro.