Con la Coppa in mano votiamo insieme gli Oscar 2014 del Napoli

È stato un anno irripetibile nel bene e nel male, nelle vittorie e nella tragedia di Ciro. Proviamo a mettere ordine e scegliamo tutti insieme i Top, dal giocatore dell’anno al miglior giornalista. C’è tempo fino al 30 dicembre
  • di Francesco Albanese

    Finito il 2014 è il caso di tracciare una linea, la nostra linea. Un anno dalle forti emozioni che ha visto il Napoli attraversare mari di ogni tipo. Lo scorso campionato lo abbiamo chiuso ottimi terzi, mentre in Europa League siamo usciti in modo bizzarro contro il Porto. È stato l’anno della Coppa Italia, la quinta della nostra storia, ma anche l’anno della barbara uccisione di Ciro Esposito. In estate ci siamo illusi per un mercato alla fine non all’altezza delle aspettative e, tra un proclama e l’altro, abbiamo mancato la Champions nella notte di Bilbao. Nel nuovo campionato ci siamo prima depressi, poi esaltati e quindi di nuovo depressi salvo poi scrivere una pagina memorabile della nostra storia in quel di Doha: una vittoria il cui significato va ben al di là della conquista del mero trofeo. Nel frattempo ci siamo pure spaccati tra rafeliti e anti rafeliti, tra papponisti e aureliani, il tutto mentre il San Paolo è andato desolatamente svuotandosi. Tra le scene che più ci hanno ferito impossibile non citare i fischi ad Hamsik nel suo stadio e l’infortunio a Firenze ad Insigne proprio nel momento della piena maturazione. Insomma un anno formidabile in tutti i sensi che impone la messa in ordine di tutte le tessere del mosaico. Facciamolo insieme allora. Aspettiamo i vostri voti per le seguenti categorie: giocatore dell’anno, vittoria più bella, sconfitta più brutta, gol più bello, e migliore giornalista. A voi l’ardua sentenza. Votate sui nostri profili Twitter, Facebook oppure inviando una mail a extranapoli@gmail.com. La consultazione si chiude alle 14 del 30 dicembre. Votate, votate, votate.

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