Il calciomercato del Napoli? Lo fa Bigon. E basta

Abbiamo venduto tutti, comprato tutti e rivenduto tutti. Piccolo viaggio nel giornalismo sportivo di fantascienza
  • larosanera

    di Alessandro De Simone

    Higuain al Barcellona, Behrami all’Inter, Reina non torna, Maggio, Dzemaili, Pandev e Britos in uscita. Facciamo favori all’Inter chiedendo per Valon la metà di quello che vale, svendiamo un po’ tutti, però compriamo a cifre molto più alte dagli altri, per battere la concorrenza delle grandi, tipo, che so, la Lazio.

    Tutto questo fa capire quale sia la pochezza del giornalismo sportivo, non solo italiano. Marca, il Tuttosport spagnolo, inventa una notizia per mettere la pulce nell’orecchio a Higuain, pensando che il Napoli, messo alle strette, possa svendere il migliore attaccante del mondo. Che, come giustamente analizzato proprio qui su Extranapoli, andrebbe probabilmente a fare il dodicesimo in una squadra con grossi problemi di gioco. Perché diciamocelo, Luis Enrique non vale Glerean e certamente è lontano anni luce da Rafa Benitez.

    La Gazzetta, e non solo a onor del vero, dà per concluso il passaggio di Behrami all’Inter. Lo vuole Mazzarri, con sei milioni e uno tra Manicone e Nobile si porta via dal Vesuvio. O anche no, specie dopo la grande partita d’esordio ai Mondiali. Valon si può vendere per almeno dieci milioni, forse anche di più, se il simpatico indonesiano lo vuole dare al frizzante livornese, mettesse mano al portafogli, anche perché di contropartite tecniche interessanti non ce ne sono.

    Lasciamo stare tutto il resto, diamo uno sguardo rapido a tutti quelli che sono stati attribuiti in trattative con la nostra dirigenza e facciamo l’unica considerazione che conta davvero. Il mercato del Napoli lo fa il Napoli, nella persona di Riccardo Bigon, professionista serio che ascolta ovviamente i desideri tecnici dell’allenatore, restando sempre attento alla linea finanziaria della societa.

    Grazie al suo mercato, sono arrivati giocatori importanti, come Cavani, Higuain, Callejon, Mertens, Fernandez, Albiol, Reina, Rafael, Henrique, Ghoulam. Grazie a Mazzarri è arrivato Britos, e ancora ne paghiamo le conseguenze.

    Inoltre, le trattative davvero importanti, sono state quelle gestite in silenzio e chiuse in pochi giorni, non gli estenuanti tormentoni che vengono rimbalzati inutilmente sulle pagine dei quotidiani e sulle news dei siti specializzati. E c’è una ragione per cui brancolano nel buio. Perché Bigon, Benitez e De Laurentiis sono persone pratiche e intelligenti, che non danno reali punti di riferimento, non parlano e non fanno parlare le entità con cui entrano in trattativa. Non vogliono partecipare ad aste, vogliono pagare i giocatori per quello che realmente valgono, sia a livello tecnico che finanziario (una semplice equazione fatta di diritti d’immagine e magliette vendute) e soprattutto non vogliono professionisti inutili. Anche i rottamabili Doblas e Reveillere si sono rivelati preziosi, alla fine.

    Detto ciò, ho un consiglio da dare ai tifosi del Napoli: godetevi il Mondiale. Quando sarà il momento, avremo di nuovo gli Azzurri. E saranno ancora più forti. Senza nemmeno accorgercene.

     

     

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