Aggressione al Napoli, il commento di Tommasi

Il presidente dell'Aic interviene sui fatti di Berna.
  • (Ansa) «Chi viene a giocare in Italia ha l'impressione di essere capitato in un altro mondo»: è l'amaro commento di Damiano Tommasi, presidente dell'Aic, all'aggressione degli ultrà del Napoli ieri al bus della squadra a Berna, dopo la sconfitta di Europa League. «Purtroppo è da un po' di tempo che cerchiamo di denunciare questi episodi. L'anno scorso abbiamo fatto un rapporto a fine anno e purtroppo anche quest'anno continuerà. Dico purtroppo perchè la lente d'ingrandimento su questi fatti va tenuta accesa e si deve capire che questi anche sono fatti che rappresentano purtroppo il livello di tensione che si accumula attorno a uno spettacolo sportivo, che invece dovrebbe essere tutt'altro», aggiunge Tommasi. «Di chi è la colpa? È la percezione che si possa fare, che sia una cosa tollerata - rivela il n.1 dell'Aic, entrando nella sede romana della Figc-, ho sentito anche qualcuno dire che è nella logica avere reazioni cosi violente per risultati che non arrivano. Ciò non è logico». L'episodio segue quello dei tifosi del Parma che hanno costretto i propri giocatori ad andare sotto la curva dopo il ko con l'Atalanta: «È questione di percepire la partita come qualcosa di più di un aspetto sportivo - aggiunge Tommasi - è più un business. La percezione da parte dei calciatori che vengono a giocare in Italia, o anche degli italiani che vanno a giocare all'estero, è quella di essere in un altro mondo».

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