Curve verso l’esaurito, per finale Tim Cup ultras restano fuori

In vista di Napoli-Fiorentina già staccati 5000 biglietti del settore “Nord”, che ha 8500 posti. E da lunedì la vendita sarà aperta anche ai “tesserati” senza abbonamento. Così i gruppi organizzati rischiano di dover traslocare nei distinti
  • di Errico Novi

    Funziona sempre, la politica dei prezzi calmierati. E così ad appena 3 giorni dall’inizio della vendita, per la finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina  sono stati già venduti 5.000 biglietti della curva riservata ai napoletani, la “Nord” dell’Olimpico. Basta fare una rapida proiezione per rendersi conto che quel settore è destinato ad andare esaurito prima che si arrivi alla fase della cosiddetta “vendita libera”, che dovrebbe iniziare il 22 aprile. Il condizionale è d’obbligo, perché secondo le disposizioni del Viminale la Lega serie A da quel giorno sarà sì tenuta ad aprire la vendita anche ai “no tessera”, ma solo se ci saranno “eventuali tagliandi residui” (come recita testualmente il documento del ministero), cioè rimasti invenduti. La previsione è presto fatta. La curva Nord dell’Olimpico dispone di una capienza massima di 8.500 posti. In questi 3 giorni di vendita riservata agli abbonati (con l’esclusione peraltro di chi ha sottoscritto l’abbonamento con il voucher anziché con la tessera), è stata staccata ben oltre la metà dei biglietti disponibili. Ne restano dunque 3.500. Che andranno quasi certamente esauriti entro la settimana prossima, quando sarà possibile acquistarli anche per i non abbonati che abbiano però la tessera del tifoso o la Fan away card. Considerato che i tagliandi di curva sono stati offerti al pubblico a un prezzo molto interessante, appena 20 euro, ecco che le probabilità di veder avanzare una piccola scorta per i senza tessera si riducono al lumicino.

    Ultras costretti a traslocare nei “distinti”

    Così gli ultras del Napoli saranno costretti a traslocare nei distinti, cioè in uno dei due settori laterali della curva, che nello stadio della Capitale sono separati dalla parte centrale. Si tratta innanzitutto di un sacrificio economico: distinti Nord-ovest (confinanti con la Tribuna Monte Mario occupata dai viola) e distinti Nord-est (adiacenti alla Tevere, tutta partenopea) costano 40 euro. Cifra già più ragionevole di quella richiesta per la finale di Coppa Italia del 2012, Napoli-Juventus, quando furono venduti a 50 euro l’uno. Ma certo si tratta di un esborso non trascurabile. C’è poi l’aspetto simbolico, che forse è anche più significativo: gli ultras occupano tradizionalmente il centro della curva da quando esiste il fenomeno del tifo organizzato. Questa alterazione delle logiche di “territorio” che governano quel particolare universo rappresentato dagli stadi di calcio sarà percepita senz’altro dai gruppi ultras come un affronto.

    Nella finale del 2012 fu accantonata una “aliquota” di biglietti per i senza tessera

    Decisiva resta in ogni caso la scelta di non accantonare alcuna riserva di biglietti di curva per la vendita “libera”. Come già ricordato in un precedente articolo, nel 2012 invece l’Osservatorio del Viminale stabilì che nella fase aperta ai non tesserati, e quindi anche agli ultras, fosse messa in vendita una “aliquota” di tagliandi. Quindi autorizzò di fatto la Lega calcio ad accantonare una pur piccola scorta di biglietti di curva per chi non aveva la tessera. Stavolta questa previsione non c’è stata, forse perché la si riteneva inutile considerato il minor richiamo di questa finale rispetto a quella tra Napoli e Juve di due anni fa. Ma la politica dei prezzi ribassati (20 euro per la curva è la cifra minima chiesta in serie A nel settore ospiti di qualsiasi stadio) ha condizionato il trend.

    Sopresa: finora hanno comprato più biglietti i tifosi viola

    E così ad oggi, giovedì 10 aprile, risultano venduti complessivamente per la finale di Coppa Italia Napoli-Fiorentina oltre 13mila biglietti. Con una piccola sorpresa, vale a dire il lieve vantaggio dei tifosi viola (7.000) rispetto ai partenopei (6.400). I supportes azzurri hanno dato la caccia appunto soprattutto ai tagliandi di curva Nord, con i 5.000 biglietti già staccati. Richiesta decisamente più bassa per i distinti (40 euro come detto) e soprattutto per la Tevere (90 euro). Naturalmente il clou della vendita arriverà la settimana prossima, quando potranno accedervi tutti coloro che hanno la tessera del tifoso (o la Fan away) pur senza essere abbonati: stiamo parlando di circa 20mila supporters azzurri sparsi in tutta Italia. Gli ultras dovranno aspettare il 22 aprile e rischiano di non trovare più le curve. A meno che dal ministero dell’Interno non arrivi un’indicazione diversa in corso d’opera.

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