di Tania Sollazzo e Dario Bevilacqua

Gennariello Panzatonda e Carminuzzo Lacrimafacile, amici di vecchia data e gradi tifosi del Napoli, si incontrando al Caffè del Professore, un sabato mattina…

GP (B): Allora, l’hai vista la partita col Marsiglia? Hai visto che spettacolo e che lettura tattica del match?

CL (M): Eh, sì, parli bene tu, non mi pare che il Marsiglia fosse irresistibile, sembrava il Livorno.

GP (B): Beh, mi pare che il tuo amico Walter con le piccole non fosse proprio brillantissimo.

CL (M): Ma non aveva la panchina lunga che ha il tuo amico Sancho Panza…

GP (B): La panchina ce l’aveva pure il mago di san Vincenzo solo che non era in grado di fare il turn over!

CL (M): Però quando una partita si metteva male era molto bravo a raddrizzarla; era l’uomo del 90° minuto, non te lo scordare!

GP (B): Già, te lo riconosco anche se con il Marsiglia ha messo Zapata…

CL (M): Che vorresti dire?

GP (B): Che il tuo amico non lo avrebbe mai messo, troppo giovane , troppo inesperto, non consapevole del modulo insomma un rischio!

CL (M): La prudenza ha permesso al Napoli di andare in Champions League

GP (B): Sì ma per eccesso di prudenza non ti sei giocato la coppa uefa… e forse potevi vincere il campionato.

CL (M): Beh, non è vero: sai benissimo che in Italia la miglior difesa è l’attacco.

GP (B): Almeno quest’anno il Napoli ha un gran bel gioco con il tuo Walter le azioni erano sempre le stesse: molta monotonia, nessuna novità.

CL (M): Il bel gioco a quanto pare non paga ….

GP (B): Neanche mettere sotto pressione l’ambiente come faceva l’amico tuo

CL (M): Ma hai visto come giocava Cannavaro o Grava o Maggio mentre Hamsik è decisamente sotto tono , la sostanza conta più dell’apparenza o no?

GP (B): Hamsik vedrai che sarà molto più concreto appena troverà la serenità.

CL (M): Insomma, sin prisa sin pausa?

GP (B): Sin prisa sin pausa!

CL (M): Ciao, Carminù!

GP (B): Ciao, Gennarì