Il pagellone di Napoli-Chievo

Un Napoli poco brillante e sfortunato impatta nel match interno con i veronesi. Primo gol di Albiol in azzurro.
  • sportmediaset.it

    Francesco Albanese

    Rafael 6, Maggio 5 Albiol 6,5 Britos 6 Reveillere 4,5, Dzemaili 5 Inler 5,5, Callejon 5,5 Hamsik 5 Mertens 6,5, Higuaìn 5. Jorginho 6 Insigne 6. Benitez 5,5

    Poca cattiveria e tanta sfortuna. Basterebbero queste poche parole a spiegare un nuovo passo falso casalingo del Napoli. Il Chievo fa una partita ordinata e grintosa sulla scia del Bologna di domenica scorsa, il Napoli sbaglia ancora una volta l'approccio alla gara e alla prima occasione utile va sotto. La facilità con cui Sardo taglia la difesa azzurra è disarmante. Se domenica scorsa ci lamentavamo del rendimento dei due centrali, contro il Chievo sono stati gli esterni a soffrire più di tutti. Maggio è tornato il fantasma di qualche mese fa, mentre Reveillere è stato semplicemente disastroso: a disagio nelle chusure e mai preciso nelle ripartenze. L'alibi ha il volto della malasorte. Tutto si capisce quando Higuaìn manda in fallo laterale un pallone ormai dentro la porta; un errore non così banale d'accordo, ma comunque un errore. Il resto lo fanno i pali colpiti da Mertens (2) e Insigne (1). Prova negativa per Hamsik, sufficiente e nulla più l'esordio di Jorginnho.

    Tania Sollazzo

     Rafael 6 Maggio 5 Albiol 6,5 Britos 5 Reveillere 6 Dzemaili 5 Inler 5,5 Hamsik 6 Callejon 5,5 Mertens 6 Higuain 5 Benitez 4 Jorginho 6 Insigne sv
    Il quattro di Benitez è un voto obbligato! Il Napoli non ha grinta, dopo la partita con il Bologna bisognava dimostrare che la squadra ha voglia di vincere. Il Napoli non c'è troppi tocchi,poca concretezza e molti errori a questo punto dobbiamo ridimensionarci, il secondo posto non lo meritiamo non per qualità tecniche ma caratteriali. Avanti Napoli?

    Errico Novi

    Rafael 6; Maggio 5,5 Albiol 6,5 Britos 5,5 Reveillere 5,5; Inler 6 Dzemaili 6; Callejon 6,5 Hamsik 6 Mertens 6,5; Higuain 5,5; Jorginho 6,5; Insigne 6; Benitez 6.
    Capita che una partita vada male per colpa del pubblico. Capita ed è successo stasera. Il Napoli entra con il piglio giusto: ritmo, palleggio, voglia di far bene. Ma quando il nervoso brusio del San Paolo battezza i primi, veniali errori, la squadra si scompone. E a maggior ragione dopo il gol comincia a essere a sua volta nervosa, isterica nella ricerca del lampo che rimetta le cose a posto. Comprensibile la tensione dei tifosi per le troppe trattative date per chiuse ed evaporate una dietro l'altra, ma con questo atteggiamento tutto rischia di complicarsi. La sola consolazione è il carattere  mostrato da Jorginho, che entra in campo per dare ordini, si mostra attrezzatissimo anche in fase di rottura e si sforza di mantenere la lucidità in un clima appestato dalla rabbia. Passerà anche questa.

    Domenico Zaccaria

    Rafael sv; Maggio 4.5, Albiol 6.5, Britos 5.5, Reveillere 4.5; Inler 5, Dzemaili 5; Callejon 5.5, Hamsik 5.5, Mertens 6.5; Higuain 5. Jorginho  6, Insigne sv. Benitez 5.
     
    La sfortuna è un alibi che tiene solo fino a un certo punto. Dopo Bologna, il Napoli regala ancora un tempo agli avversari e si trova a rincorrere una gara che andava gestita in altro modo. Malissimo i terzini, male Higuain mentre non si capisce la scelta di Benitez che, con Hamsik sulle gambe, non si gioca il terzo cambio avendo a disposizione Pandev e Zapata. Due le consolazioni della serata: l'aver evitato la sconfitta in una partita che sembrava stregata e l'esordio di Jorginho, che ha mostrato personalitá e velocitá nelle giocate. Proprio quello che è mancato al Napoli per lunghi tratti della gara.

     

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