«Mascherano e Skrtel non fanno per il Napoli, l’ho detto a De Laurentiis»

Zazzaroni controcorrente: «Behrami più efficace dell’argentino, lo slovacco non è da Napoli. Spenderei quei soldi per un attaccante centrale, ora Zapata è improponibile»
  • Martin Skrtel, difensore centrale del Liverpool e compagno di Hamsik nella nazionale slovacca
  • Nel corso della puntata settimanale di Manà MaNapoli, in onda su Radio Manà Sport ogni martedì, è intervenuto il giornalista sportivo Ivan Zazzaroni. L’opinionista ha avanzato forti perplessità sulla rincorsa del Napoli a Javier Mascherano, che pure è il sogno dei tifosi partenopei. «Non capisco tutto questo entusiasmo per l’argentino, forse i napoletani non l’hanno visto giocare recentemente. Non è la soluzione giusta per il Napoli: è vero che può ricoprire due ruoli, ma in uno di essi Behrami è molto più efficace e nell’altro io proverei a recuperare Paolo Cannavaro, che reputo un ottimo difensore. È facile giocare nel Barcellona se davanti hai Xavi e Iniesta e accanto altrettanti campioni. A De Laurentiis poi, non lo nascondo, ho detto di persona che sarebbe un errore anche ingaggiare Skrtel, se ne pentirebbe, non è da Napoli. Quei soldi li userei per un centrocampista, un attaccante centrale, visto che Zapata ora come ora è improponibile, e un esterno destro basso».

    Su Roma-Napoli ha poi sottolineato come «la sosta abbia sicuramente fatto meglio al Napoli, che sembrava più imballato, rispetto ai giallorossi, che andavano a mille. Certo, abbiamo scoperto che gli infortuni che credevamo diplomatici, atti a risparmiare le convocazioni nelle loro nazionali ai campioni azzurri, erano invece reali: le possibili assenze di Zuniga e Albiol potrebbero pesare molto, mentre credo che Higuain giocherà. Della Roma, squadra davvero interessante e che non credo si sgonfierà, Benitez deve temere soprattutto Totti e Strootman, mentre lo spauracchio Gervinho secondo me può essere fermato».

    Ha anche commentato, con un’opinione controcorrente, la scoingiurata contestazione del pubblico napoletano alla nazionale. «Forse era il caso di fischiare: era una grande occasione per far sapere all’Europa in quali difficoltà versa la città e tutto il Sud, vittime di un governo che non fa nulla per loro». Infine ha confessato che «pur avendo tanti giallorossi a casa, guarderò con più simpatia al Napoli: è una città che amo e mi dà tanto». L’ultima battuta è su Benitez. «Va giudicato sul lungo periodo, anche se finora ha ottenuto ottimi risultati. Dà più garanzie di Mazzarri nella doppia competizione, basti pensare alle due finali di Champions, una vinta e l’altra persa, con il Liverpool, e al trionfo in Europa League con il Chelsea. Certo ci è riuscito solo con squadre inglesi».

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