Napoli-Psg... vista fin quando è stata interessante

Da Busto Arsizio la partita si vede decisamente meglio. E finisce nel momento giusto. Cronaca di una rimpatriata che ci lascia buone sensazioni, nonostante tutto
  • tuttonapoli

    di Alessio Capone

    La bottiglia di vino l'ho stappata, le zucchine sono a soffriggere. Dai, guardiamoci l'inizio della partita fino a quando non arriva la Francy Pi.
    È già iniziata da cinque minuti? Ma come? Alle 8 è iniziata? È il bello di avere un presidente come il nostro.
    Giusto il tempo di vedere un Napoli ancora corto, che gioca di rimessa; giusto il tempo di vedere il gol annullato al Matador, che non ho mai amato come il Pocho. Fischiarlo però. Boh.
    Dopo i fischi ad un nostro ex giocatore, arrivano gli applausi per uno che a Napoli non ha mai giocato. Questo, invece, è il bello di avere un pubblico come quello di Napoli.
    Thiago Silva si fa male in un'amichevole e a campionato già iniziato: se in Francia avessero la nostra stampa e alcuni nostri tifosi, Balnc dovrebbe essere esonerato perché non ha capito il campionato francese e lo sceicco sarebbe un pappone che accetta amichevoli inutili per mettersi in tasca soldi.
    In tutto questo Blanc in panchina ha in bocca un chupa chups?
    Hamisk sembra in palla, Jorginho sembra a suo agio e secondo me Gargano. Mi fermo qui per scaramanzia. Fidatevi peró.
    Di Zapata, invece, non fidatevi. Ogni volta per stoppare palla e girarsi ci mette un Medioevo.
    Muribaly (sempre grazie a Donatella Sapone) mi ricorda Stam: una montagna che si muove a velocità supersonica.
    David Luiz mi ricorda Sivori che dribblava gli avversari per sfottere, solo che Luiz è un difensore.
    Britos, invece, mi ricorda Britos. Parafrasando la frase del grandissimo Boskov "grande giocatore vede autostrada dove altri vedono sentiero" si potrebbe dire che "grande allenatore vede Britos dove altri vedono terzino"; e Rafa Benitez è un grande allenatore.

    Ecco, è arrivata la Francy Pi e a furia di scrivere ste cazzate le zucchine le ho bruciate. Succede solo da McSleep.

    E se va bene a me, buon Napoli a tutti.

    Ciao.
    Scherzavo.
    Entra il Pipita. Non posso perdermelo. Lei sa che siamo io, lei e l'altro. Deve capire.
    Eccolo, uno a zero. Questo torna, entra e segna. Quanto lo amo. Ma sicuramente ci diranno che giocavamo col Paris delle riserve o che il Paris ha la testa al campionato o qualcos'altro che s'inventeranno.
    Ora però devo proprio andare altrimenti quella chi la sente.
    Un'ultima cosa: ma perché se noi da anni ci portiamo la pattacca rossa sulla maglia, il bambino bottiglia non indossa una patacca con scritto "NAPOLI" durante la pubblicità?
    Ora davvero posso dire che se va bene a me, buon Napoli a tutti.

    Forza Napoli.
    Sempre, comunque e dovunque.

    Condividi questo post