De Laurentiis: “Con Benitez ci riaggiorneremo sabato, Maggio ha rinnovato per tre anni"

Il presidente del Napoli parla ai microfoni di Radio Kiss Kiss del futuro dell’allenatore spagnolo, delle prospettive di mercato, dello stadio San Paolo e del caso Denis
  • Dall’incontro con Rafa Benitez che avrà un seguito (decisivo?) nei prossimi giorni al vivaio, dallo stadio San Paolo al caso Denis, è un De Laurentiis a ruota libera quello intervenuto a Radio Kiss Kiss. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista:

    "Se Benitez resta sarò l'uomo più felice del mondo, altrimenti ne troveremo un altro di pari livello. I tifosi devono solo preoccuparsi che io non me ne vada... per il resto sono protetti! Ho detto a Benitez che può restare un altro anno o altri cinque: magari per la sua famiglia vivere a Roma, che è a sole due ore da Napoli, può essere una buona soluzione e noi lo aiuteremmo in tutto, anche per far studiare sua figlia nella scuola inglese, visto che la più grande studierà ad Oxford. Se volesse restare un altro quinquennio mi renderebbe solo felice: Benitez mi ha risposto che dovrà parlarne con la sua famiglia e ci rivedremo sabato. Poi ho incontrato Bigon ed abbiamo ratificato il rinnovo di Christian Maggio per altri tre anni, ha vissuto un grande percorso con noi e merita questo reciproco regalo. Il Napoli non è secondo a nessuno e Benitez per me è un grande allenatore che ci porterà lontano. Daremo al popolo napoletano uno stadio degno di chiamarsi tale senza muoverci dal San Paolo".

    "Denis? L'Atalanta deve finire il suo campionato, se le tolgo il suo attaccante migliore la potrei quasi condannare alla retrocessione. A mio avviso avrebbe meritato una multa di 200mila euro, così la prossima volta prima di essere sgradevole ci pensa dieci volte. Questi signori vanno colpiti nel denaro, non bisogna penalizzare le società".

    "Alfano scarica la responsabilità delle violenze sui club? Dovrebbe solo applicare la legge inglese e non capisco per quale motivo sia silente, ci sono stati guai di ogni tipo in questi mesi dalla Coppa Italia 2014 a quel gruppo di olandesi che ha devastato Roma. Dopo i fatti di Torino bisogna dire basta: i club ne hanno le tasche piene".

    "Se entreremo in Champions avremo più ossigeno e potremo migliorare, ma non dovrò sostituire i nostri campioni: serviranno tre acquisti mirati e non mi sembra che bisogna fasciarsi la testa".

    Sul Vivaio: "Ho trovato una situazione di otto ettari per costruire una grande struttura per tutte le squadre giovanili. Ci stiamo lavorando: oltre ai campi i ragazzi avranno a disposizione albergo e foresteria. Mercato? Visto che la squadra se la sta giocando bene con gli altri, credo sia stato più che positivo. L'anno scorso sono stati investiti oltre 90 milioni e quest'anno abbiamo preso calciatori come Koulibaly, Strinic e Gabbiadini: comprare per comprare come piace ai tifosi non mi sta bene, io devo stare attento ai nostri numeri e quest'anno chiuderemo per la prima volta in rosso per la mancanza della Champions. Andremo avanti comunque, investiremo soldi miei personali per lo stadio e costruiremo un grande centro per i giovani per non perdere più i nostri talenti".

    Ho letto sui giornali che lo spagnolo era in attesa di novità sullo stadio e le strutture: ho spiegato al tecnico che per il San Paolo ci siamo già attivati, con gli stessi architetti dello Juventus Stadium, se tutto va bene e se il Comune non ci fa perdere tempo, consegnando il progetto il 31 maggio, il primo marzo dell''anno prossimo potrebbero iniziare i lavori".

    FONTE: TUTTONAPOLI.NET

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