Le pagelle di Inter-Napoli

Prestazione autorevole, come di rado lo sono state quelle del Napoli a San Siro. Ma conta fino a un certo punto di fronte alla settimana di passione che ci aspetta per la botta presa da Higuain
  • Francesco Albanese, Dario Bevilacqua e Tania Sollazzo – Reina 6,5, Henrique 5,5 Albiol 6 Britos 6,5 Ghoulam 5, Inler 6,5 Jorginho 6, Callejòn 5,5 Mertens 6 Insigne 6, Higuain 5,5. Hamsik 6 Pandev sv. Benitez 6. Mazzarri 4,5
    Il Napoli c'è. L'infortunio di Higuain rischia di offuscare una prestazione comunque autorevole. È mancato il guizzo finale, ma il secondo tempo degli azzurri è da promuovere. A memoria un Napoli così padrone del campo a San Siro non lo si ricorda tanto spesso. Serata tremenda per il Pipita che prima soffre la marcatura a uomo di Andreolli e poi quando sembra sul punto di sprigionare la sua rabbia è costretto a uscire in barella. E ora incrociamo le dita.
    Ps il voto a Mazzarri si giustifica in virtù della gara disputata dai nerazzurri: una performance timida e impacciata come raramente abbiamo visto fare a formazioni allenate dal toscano.

    Boris Sollazzo – Reina 6, Henrique 6,5, Albiol 6, Britos 6, Ghoulam 6, Inler 7, Jorgihno 6, Callejon 6, Mertens 5.5, Insigne 6.5; Higuain 5,5.
    Hamsik 6,5, Pandev sv.
    Benitez 6
    Se dovevamo dimostrare di essere superiori all'Inter di Mazzarri, lo abbiamo fatto nella maniera più umiliante per Walter, Erick e Massimo: trattandoli come sparring partner e lasciando loro un paio di occasioni a causa di un Reina sempre più distratto, che si fa perdonare con un miracolo alla Garella nel finale - torna in te Pepe! - e di una dormita della difesa. In compenso Inler è in grande spolvero - ma come ha fatto a prendere quel palo? -, il solito Callejòn, un Mertens troppo generoso e un Insigne che non rinuncia ai suoi individualismi maledetti ma che sa farsi valere. Dietro se la cavano, davanti Higuain si fa notare solo per l'infortunio. Le mie imprecazioni le ha sentite anche De Laurentiis a Milano. E io ora sono a Huatulco. L'avevo detto io.
    Che D10S ce lo rimetta in piedi per sabato!
    Un ottimo Rafa prende mezzo punto in meno per averlo schierato titolare e per non averlo messo fuori dopo un'ora. A volte l'orgoglio e la rivalsa giocano brutti scherzi.

    Domenico Zaccaria – Reina 6.5; Henrique 6, Albiol 6, Britos 6, Ghoulam 6; Inler 7, Jorgihno 6, Callejon 6, Mertens 5.5, Insigne 6.5; Higuain 6. Hamsik 6, Pandev sv. Benitez 6.5.
    Una cosa non doveva accadere in vista della finale di Coppa Italia: un infortunio pesante. A cinque minuti dalla fine è arrivato quello a Higuain che ci costringerà a una settimana di passione in attesa dei bollettini medici. Per il resto un Napoli più che discreto che porta a casa il punto che mette quasi in cassaforte il terzo posto. Ottimo Inler, bene Insigne e Reina.

    Errico Novi – Reina 6.5; Henrique 6, Albiol 6, Britos 6, Ghoulam 6.5; Inler 7.5, Jorginho 6; Callejon 6, Mertens 6, Insigne 6.5; Higuain 6; Hamsik 6.5, Pandev sv. Benitez 6.5. Partita ordinata e tutto sommato autorevole degli azzurri, che però mettono in mostra uno dei limiti strutturali di questa stagione: lo scarto tra il calcio predicato da Benitez e l’inadeguatezza di alcuni giocatori nel praticarlo. Si badi: inadeguatezza rispetto alle idee di questo tecnico, non in senso assoluto. Insigne per esempio stasera ha esibito una prestazione discreta, ma gli è mancata una cosa che non avrà mai: la forza atletica per cercare la percussione dopo aver ripiegato fino alla propria area. Oppure Jorginho, altro giocatore di qualità che nel futuro Napoli di Benitez potrà essere al massimo una riserva di lusso, perché 90 minuti in una linea di mediani a due non li regge. E parliamo appunto di calciatori di qualità, che stasera anzi sono stati tra i migliori. C’è una incongruenza tra aspettative e possibilità, in questa squadra. Un’incongruenza a cui si può ovviare solo quando si gioca a mille come con la Juve. Cosa che non è sempre possibile.

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