In Higuain abbiamo rivisto gli occhi del Condor. Agostini

Retró-pagelle per un Napoli-Chievo da psicoterapia di gruppo. Persino Callejon entra nel girone degli stressati cronici e assume le inquietanti fattezze di Checco Moriero
  • Massimo Agostini detto il Condor
  • di Errico Novi

    RAFAEL – Innocente per non aver commesso il fatto. Ma non è che per un portiere suoni benissimo. MONDINI

    MAGGIO – Si avvilisce più degli altri per l’aria pesante che tira dagli spalti. All’uscita dal campo è travolto dagli ululati. Pensiamoci bene prima di infierire ancora perché poi ci si ritrova Reveillere a destra e Armero a sinistra. BONOMI

    ALBIOL – In genere è così: le lampadine negli ultimi istanti prima di fulminarsi emettono una luce anche più forte del solito. E infatti lui ieri ha persino segnato. ZURLINI

    BRITOS – È stato solo mediocre, stranamente. Perché di solito ne combina di spettacolari. VICTOR RUIZ

    REVEILLERE – Stesse per attraversare la strada ti offriresti di accompagnarlo. SIMONE BOLDINI

    DZEMAILI – Ah in campo c’era anche lui. Non sembrava. PASQUALE CASALE

    INLER – No, ieri non te la saresti potuta prendere con Ghokan. E infatti, è proprio per la rabbia che non trova il solito sbocco, che quel decanter di cristallo avuto come regalo di nozze è volato dal terzo piano. MAGONI

    CALLEJON – Ridi e scherza, si è riposato anche meno di Albiol. C’è un’espressione icastica, semidialettale, che suona così: “Quello ha fatto la botta”. Speriamo di non doverla usare per Calleti. MORIERO

    HAMSIK – Avremo visto un’altra partita, ma finché gli hanno retto le gambe non ci è sembrato così svagato. Provava a fare cose di buonsenso in una giostra di fesserie. Poi certo si è squagliato. Ma all’idea che l’avrebbe dovuto sostituire con Pandev, a Benitez gli è venuta la psoriasi. CORINI (poco fiato ma piedi puliti, da giocatore era proprio così)

    MERTENS – Si sbatte senza esito: si deve fare uno sforzo, per immaginarlo mentre si sfoga in una valanga di maleparole, eppure il suo sabato sera deve essere stato di quel genere. IGOR PROTTI

    HIGUAIN  - A furia di uscire la sera con Albiol e Callejon (così ha detto nell’intervista a Sportweek) ne ha mutuato lo stato di profonda costernazione. CONDOR AGOSTINI

    JORGINHO – Vuole dare un contributo di lucidità, di ordine. Come pensare di far stare composta a tavola l’armata Brancaleone. PECCHIA

    INSIGNE – Callejon spesso non gli dà palla. Eppure presto dovranno diventare compagni anche fuori dal campo, perché andranno a fare terapia di gruppo insieme. PEPPE INCOCCIATI

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