Napoli-Inter 2-1, il pagellone

Una sofferenza inaudita contro una grandissima Inter, che fa la partita in 10. Ma portiamo a casa tre punti d'oro e ci godiamo una settimana da diversamente secondi
  • tuttosport.com

    Reina 8, Hjsay 6, Koulibaly 6,5, Raul Albiol 7, Ghoulam 6, Allan 6,5, Jorginho 6, Hamsik 6, Callejòn 7, Insigne 6,5, Higuain 8,5

    El Kaddouri 5,5, David Lopez 5,5, Maggio sv

    Maurizio Sarri 6,5

    Questa partita si può riassumere tutta nell'esultanza meravigliosa di Pepe Reina dopo il miracolo al 94°. Come un gol, meglio di un gol, quasi una doppietta: quella di sua maestà Gonzalo Higuain che da grande campione si inventa il doppio gol da ko tecnico. Uno su assist di Callejòn, su lancio di Insigne, e l'altro su lancio poetico di un grande Raul Albiol, mai così concentrato e preciso da quando è a Napoli. Ma diciamolo subito: la favorita per lo scudetto è la squadra nerazzurra, in inferiorità numerica doma i partenopei impauriti che la portano a casa con il cuore e pure un po' di culo. E così ci regala un Roberto Mancini che tra "di la verità" e "sono teso perché vedo certe cose e perché tu dici bugie" a De Marco, che vale un altra vittoria. Al tecnico di Jesi non sta bene il doppio giallo sacrosanto a Nagatomo - "è il gioco del calcio, non è il basket" dice, facendoci ridere fortissimo - e c'è da capirlo: abituato com'è a vedere Felipe Melo far macelleria messicana dall'inizio del campionato si stupisce che Orsato sia un arbitro vero.
    Pessimo quindi, il tecnico interista, nelle dichiarazioni, ma bravissimo in campo: non sbaglia la formazione, azzecca tutti i cambi, fa giocare con cattiveria e ordine i suoi 11, in cui solo Maurito Icardi sembra un oggetto estraneo. Blocca Jorginho, che grazie a lui gioca la sua peggior partita, con i laterali disinnesca spesso Insigne e Callejòn, nel secondo tempo approfitta di un Hamsik stanco e poco lucido, in una mediana azzurra che ha solo Allan in piena forma.
    E' una vittoria fondamentale e sofferta, da grande squadra. Ma il secondo tempo denuncia anche tutte le difficoltà di maturità di una squadra che prima si è sentita la vittoria in tasca e dopo il gol di Ljajc ha avuto paura di vincere.

    Ora godiamoci questa nuova posizione in classifica da diversamente secondi e ricarichiamo le pila. Bologna sarà una prova di maturità ancora più difficile della battaglia di stasera al San Paolo.

    Forza Napoli sempre!

    (Tania Sollazzo, Francesco Albanese, Dario Bevilacqua, Nello Del Gatto, Lucio Fava del Piano, Alessandro Fava del Piano, Camilla Fava del Piano, Domenico Zaccaria)

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