Lo sceicco a Napoli, un affare per tutti? Sicuramente per Aurelio

De Laurentiis ha “drogato” la città con risultati straordinari. Ma la droga, una volta provata, non basta mai
  • www.calcioweb.eu

    di Gianmario Mariniello

    Arriva 'o sceicco! Non sapevo che il quotidiano "Cronache di Napoli", noto - specie a Poggioreale - per le pagelline in prima pagina, avesse tutti sti contatti in Medioriente. Ma se lo scoop dovesse essere confermato - se ne parla da mesi - sarebbe un grande colpo di giornalismo. Prudenza, scetticismo e diffidenza, comunque. Di sicuro si tratta di un colpo non certo positivo all'umore già basso di città, ambiente e tifosi verso l'attuale squadra e l'attuale società. Speriamo senza conseguenze di natura sportiva.
    Ma si tratterebbe anche di una grande opportunità: per De Laurentiis che - glielo auguro - si libererebbe con lauto guadagno di un ambiente che in nessun modo vuole “misurarsi la palla” e che scarica sul calcio le frustrazioni di una città e di un hinterland che peggiora sempre più (sarà l'occhio dell'emigrante, anche se Roma non è tanto meglio, fidatevi...). De Laurentiis ha “drogato” una città non abituata a certi risultati, numeri e ambizioni. E, come ogni droga, una volta provata non basta mai.

    Però l'arrivo dei petrodollari sarebbe una grande opportunità anche per tutta Napoli: finalmente la Città tutta si dovrà confrontare con una mentalità globale, con regole che valgono a Dubai, a Londra, a Shangai come a New York. E farebbe uscire Napoli dal suo splendido (!) isolamento, da quella assurda pretesa che a Napoli le cose si possono fare solo “alla napoletana”. Certo, sarà curioso vedere lo sceicco parlare con tal Auricchio o doversi subire le sparate del consigliere Esposito sulla vicenda stadio. Oppure vedere lo sceicco investire milioni per un centro sportivo in piena terra dei fuochi. E sarà divertente anche vedere quelli che gridano “contro il calcio moderno” osannare i petrodollari arabi. Contraddizioni a go-go. Ma non sarebbe una novità, nella millenaria (ma anche nella recente) storia di Napoli.

    Condividi questo post