“Stasera buttiamoli a Marek”. Dialogo tra un rafaelita e un non so, parte terza

Nicola e Boris tornano a parlare di ciò che più li (pre)occupa: il Napoli. E si tolgono qualche sassolino dalla scarpa, anche sulla comunicazione sportiva partenopea. L’hombre del partido? “Hamsik, contro il Porto tocca a lui”
  • iamnaples.it

    di Nicola Sellitti e Boris Sollazzo

    NS: “Boris, oggi è andata a segno un'altra delle Rafa Rules: in Italia ci si difende in 11, per questo motivo le italiane fanno fiasco in Europa. A chi saranno fischiare le orecchie?”

    BS: “Non a Mazzarri che è un contropiedista, ma permetteva a molti di difendere come pareva a loro”

    NS: “Sicuramente era un messaggio con un destinatario...”

    BS: “Guarda, Rafa a Walter non lo caga proprio, non sente proprio il paragone. Più facile che sia Conte”

    NS: “In ogni caso ha ragione. Sempre 11 dietro la linea della palla, 100 centrocampisti in pochi metri. L'anticalcio. In ogni caso, domani sera tavola apparecchiata per Hamsik. Sento che tocca a lui”

    BS: “Bisogna tirar su una mezz'ora alla Arsenal, meglio se è quella iniziale”

    NS: “Sì, servono 30 minuti a quel ritmo. Con Insigne per Mertens”

    BS: “Dici? Io invece terrei inizialmente fuori Marek, con Mertens dietro Higuain e Callejòn e Insigne al loro fianco”

    NS: “Gli spazi centrali saranno intasati, credo che Hamsik sarà più che utile girando per il campo a trovare la posizione migliore. Meglio Mertens fuori. Sa cambiare le partite in corso, ultimamente mi è parso un po' troppo solista. Sai che ora qui passa l'idea che ci sta portando avanti un po' di sano sedere, no?”

    BS: “A Napoli non si è mai sereni quando si parla del Napoli: subivamo gol e Rafa era un coglione, ne subiamo solo 5 in 10 partite ed è un coglione uguale. Persino Lino Banfi con la Longobarda a un certo punto diventava un eroe, lui no. Il portiere, come ha dimostrato la Roma, è uno degli 11 e ce l'hai forte. Reina tra i pali è come avere Higuain nel ruolo di centravanti: Immobile la spara in tribuna, Gonzalo la butta dentro. Altro che sedere, poteva venire Ciro, che pure mi piace molto, è venuto il Pipita. Anche perché Rafa l'ha preteso. Oppure anche la Juve ha solo culo?”
    (chiedo scusa per le parolacce, ma quando ce vò ce vò - ndr)

    NS: “Ho anche notato come la critica sportiva italiana abbia fatto le pulci al Napoli vincente a Torino senza meriti. Ma la Roma a Bologna e la Juve a Marassi con il Genoa non hanno fatto lo stesso?”

    BS: “Bravo, ho maturato l'idea che molte delle telecronache di Sky e i tifosi di Mediaset Premium non vadano ascoltati. Sono critici a priori con Benitez. Perché Rafa non è polemico, non mette le mani avanti, dice le cose in faccia, a torto o ragione. Ha cambiato il modo di porsi con stampa e pubblico: gioca con una squadra decimata dall'inizio, non se ne lamenta mai. Degli arbitri ha parlato mezza volta. I giornalisti li scherza spesso. Dice le cose come stanno, anche al presidente. E soprattutto non ha amici e nemici, o una combriccola con cui va d'accordo. Così i molti che campano sui piccoli privilegi lo odiano”

    NS: “Chi è il Rafa Benitez del cinema?”

    BS: “Forse Paolo Sorrentino. Diciamo che è un Rafa antipatico”

    NS: “E il Britos della pellicola? C'è uno che gli somiglia?”

    BS: “Mi vuoi rovinare? :)”

    NS: “No dai, parliamo del Porto, che è meglio. Domani la città si blocca per la partita”

    BS: “Io ci sono: per il casino successo con i biglietti dai due prezzi, vado in curva A, saranno 12 anni che non ci vado. Sai che io vado sempre in B, massimo Distinti se non li trovo”

    NS: “Distinti superiori per me. Partenza intelligente alle 18. Ma torniamo ancora ai temi alti. Ma Henrique, da tutti sinistramente avvicinato a Donadel per la chioma biondogrigiastra, male non è...”

    BS: “...oppure è talmente pippa che può giocare ovunque? però è molto diligente. E utile. Più di quello che avrei sperato al momento dell'acquisto”

    NS: “Ma no, sa come muoversi in campo. Devo dire che il mercato invernale è stato migliore di quanto venisse dipinto. Certo, non è arrivato un fenomeno come Honda, inseguito fino all'aeroporto da Sky e Mediaset, ma ci accontentiamo”.

    BS: “E perché Essien? E Bastos?”

    NS: “Finora caratteristi del campionato. Dai, aggiorniamoci al post Porto. Stavolta niente Zacapa dopo Zapata, meglio evitare entrambi”

    BS: “Solo un'ultima cosa, ci credi al secondo posto?”

    NS: “Dopo Torino, un pizzico in più. Deciderà la Juventus, che gioca sia al San Paolo che all'Olimpico, sebbene alla penultima giornata. Se la squadra di Conte ha fame e vuole vendicare la sconfitta in Coppa Italia, potrebbe farci un favore. Al Napoli serve un filotto, tre-quattro successi in fila, così vediamo i romanisti cosa fanno sotto pressione”.

    BS: “Secondo me solo se a questi ultimi due successi, ne aggiungiamo tre. Nelle prossime tre partite. Difficilissmo, ma non impossibile”

    NS: “Chiudiamo su questa speranza”

    BS: “Però una battutaccia tipo quella di Padelli della scorsa volta per scaramanzia tiriamola fuori almeno. Fosse solo per scaramanzia”

    NS: “Giusto”

    BS: “Tipo, speriamo sia una partita (di) Insigne”

    NS: “Dai, che sia una serata Insigne”

    BS: “Buttiamoli a Marek”

    NS: “Fantastica, Boris”

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