Napoli-Lazio 2-4, il pagellone

Una tragedia sportiva, uno psicodramma scritto da un sadico: questo è stato Napoli-Lazio. Vince la squadra che meritava di più, per il campionato che ha fatto, ma che segna quattro gol su quattro tiri. Una partita che è la fotografia di una stagione
  • indiscreto.info

    Andujar 4, Maggio 7,5, Albiol 5,5, Koulibaly 4,5, Ghoulam 4, David Lopez 5, Inler 5, Callejòn 4,5, Hamsik 5, Mertens 6, Higuain 4

    Gabbiadini 5, Insigne 5,5, Zapata s.v.

    Benitez 5

    Un incubo. Peggio, forse, persino della finale di play-off di C contro l'Avellino. Lì, almeno, non ti sei illuso di riprenderla. Qui sullo 0-0 hai avuto un rigore in movimento con Callejòn e l'hai sbagliato. Ecco perché non conta nulla che lo spagnolo nel secondo tempo abbia fatto una gran partita. Sul 2-2 hai avuto il rigore della vittoria e Gonzalo Higuain, mister 40 milioni di euro, mister "se non andiamo in Champions me ne vado" (e vattene, che sono i tuoi quattro rigori sbagliati ad averci relegato al quinto posto), mister "lo tiro io", spreca il match point. Sì, anche Maradona li sbagliava, pure Cavani. Ma loro avevano le palle, caro Pipita. Oltre che molto altro. Strano che non te la sei presa con un compagno dopo quell'errore. Ecco perché la sua doppietta vale un bel 4: puoi fallire dagli 11 metri, ma perché tiri una bomba nello specchio con cui spezzi le mani di Marchetti, non certo mandandolo in curva. 
    Marekiaro sbaglia l'impossibile, ma almeno soffre, Christian Maggio fa di tutto, Koulibaly regala il secondo gol a loro, poi nel secondo tempo pensa di essere diventato Cafu. Ghoulam prende due gialli che non esistono - Rocchi doveva risarcire la Lazio dell'espulsione di Parolo -, ma è vergognosamente ingenuo. David Lopez è un ectoplasma che almeno si impegna, Inler è avvilente, Mertens le prova tutte ed è suo l'assist del pareggio. Dries capitano è la prima mossa per ricominciare, cacciando tre quarti della squadra. E a chi chiedeva Gabbiadini, sappia che il buon Manolo riesce solo ad innervosire Higuain chiedendo (giustamente) di tirare il rigore. E Lorenzo Insigne, purtroppo, non ne azzecca una, anche se l'ultima opportunità per il possibile 3-2 è sua, con un tiro a giro ovviamente. 
    Ciao Rafa: te ne vai e portati dietro la sfiga di quest'anno. Anche oggi un rigore sbagliato, un assurdo salvataggio sulla linea di De Vrij che fa scopa con quello di Lulic in Coppa Italia, due miracoli di Marchetti. E quattro reti subite su quattro tiri degli avversari. Ma se abbiamo preso 54 gol, sarà anche colpa sua e non solo delle pippe sesquipedali che hanno composto il reparto arretrato.
    E ora puntiamo a salvarci con il sinistro Mihajlovic. E liberiamoci di chi tifa solo se vince. Noi ci saremo, sempre. Anzi ora ci saremo più che mai.
     

    (Boris Sollazzo)

    Andujar 4, Maggio 7 Albiol 6,5 Koulibaly 5,5 Ghoulam 4, David Lopez 6 Inler 5, Callejòn 5,5 Hamsik 5 Mertens 5, Higuain 6. 

    Gabbiadini 5,5 Insigne 5,5 Zapata sv.

    Benitez 5,5. 

    (Nello Del Gatto, Francesco Albanese, Errico Novi)

     

     

     

     

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