L'albero dei gufi di Carpi-Napoli

Il mal di provincia colpisce ancora, anche gli opinionisti
  • di Lucio Fava Del Piano

    Non sottovalutare il Carpi. Questo il mantra che ha accompagnato la vigilia della trasferta in tera emiliana del Napoli, trasferta che come noto si è chiusa con il primo 0-0 in campionato dai tempi di Mondonico.

    Per Carlo Landoni di Mediaset, il Carpi "è una squadra che in casa è scorbutica e difficile da affrontare”. “Una squadra tosta, difficile da affrontare” - parole quasi identiche - per Franco Piantanida di gazzetta tv. E il suo collega roseo Gianluca Monti prevedeva addirittura "Non sarà facile far punti al Braglia”. “Non credo che il Napoli possa sottovalutare la gara contro il Carpi” era infine il giudizio del dirigente sportivo Stefano Antonelli.

    Bene, tutti attenti a non sottovalutare il Carpi. Ma poi? Ovviamente se sull’analisi le idee erano concordi, sulla proposta ognuno ha la sua ricetta infallibile.
    Ancora Landoni prevedeva che "Sarri dovrà studiare bene la partita per trovare gli spazi giusti”. Evidentemente ha studiato poco.
    Secondo Tuttosport, la chiave avrebbe dovuto essere "puntare sull'ampiezza dell’attacco”. Evidentemente Castori ha cambiato la serratura.
    Per Sasà Aronica, “un punto a favore della squadra potrebbe essere l'aspetto ambientale, a Modena ci saranno tantissimi napoletani che sosterranno la squadra”. Evidentemente i giocatori del Napoli, reduci da due vittorie casalinghe davanti a pochi intimi, sono rimasti disorientati dal fattore ambientale.
    Ancora da mediaset, Claudio Raimondi si diceva "convinto che questa sera il Napoli possa fare una bella partita” perché è diventata "una squadra più umile e concentrata” rispetto al passato. Evidentemente non abbastanza concentrata da spostare l’autobus in area carpigiana.
    Arturo Minervini di tuttonapoli.net faceva un discorso articolato: siccome Higuaìn non è stato convocato dall’Argentina, "la furia del Pipita è pronta ad abbattersi” sul Carpi. Evidentemente la furia di Gonzalo - che anche quando viene convocato dall’albiceleste non è propriamente uno tranquillo - non è stata sufficiente.
    Infine, puntava sul fattore A (come ambiente) anche l’amico Dario Sarnataro, che twittava "Cinquemila tifosi del @sscnapoli a Modena per la gara col @carpifc1909: una spinta in più per tre punti importanti!!!”. Evidentemente a questo giro il fattore A non ha funzionato. E nemmeno il fattore C.

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