I cinque mignon di Sampdoria-Napoli

Dalla sciarpetta di Ferrero al grugno di Duvan Zapata ecco che cosa resterà della sfida di Marassi.
  • di Francesco Albanese

    La sciarpa di @unavitadacinema (questo il nick di Ferrero su Twitter) ricordava quella di Robert De Niro ne "Il Cacciatore" nella scena della roulette russa, il grugno di Zapata dopo il gol pareva invece quello di un bimbo che gioca a fare il cattivo. Smorfie a parte in quel caso contava solo metterla dentro.

    Raccontano che Radio Rai nel descrivere l'uscita di Romero su Higuain nel primo tempo abbia gridato al miracolo, in Vaticano hanno già avviato l'iter per la scomunica dell'incauto cronista.
     
    La malinconia del gesto col quale Hamsik si sfila ogni volta la fascia da capitano è paragonabile a un finale a caso di un film di Charlie Chaplin. 
     
    Dio è morto, Marx è morto e anche Mertens non si sente tanto bene.
     
    Riabilitiamo Koulibaly. Senza la sua espulsione la Samp avrebbe raddoppiato e chiuso la partita. Trattasi di rosso tattico. Ora una bella domenica in un centro spa non gliela toglie nessuno. A proposito vogliamo parlare dell'effetto sortito dalle le voci di un interessamento dei grossi club per il francese? Dai nemici mi guardi Iddio che dai gufi...

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