Che bello sapere che Michu voleva il Napoli già due anni fa

Le dichiarazioni d’amore eterno sono diventare ordinaria ipocrisia per molti giocatori. Soprattutto al loro arrivo in un nuovo club. Ma lo spagnolo diceva “la mia squadra preferita è il Napoli” in epoca davvero non sospetta
  • di Francesco Bruno

    Il “politically correct” ormai dilaga anche nel mondo del pallone, lo sappiamo tutti. Tranne il nostro DeLa (che pur dissertando spesso a ruota libera ha comunque il pregio di parlare chiaro) e pochi altri, le dichiarazioni di dirigenti, allenatori e giocatori sono generalmente improntate all’ovvietà e alla banalità per non scontentare nessuno. Nelle conferenze stampa di presentazione i calciatori appena acquistati proclamano ai quattro venti la loro emozione per il fatto di giocare in quella squadra e la loro volontà di indossare quei colori per lungo tempo, salvo poi iniziare a pronunciare le solite frasi del tipo “siamo professionisti”, “oggi sono felice in questa società, ma in futuro vedremo” quando iniziano ad annusare profumo di contratti vantaggiosi in un top club europeo. L’esito veloce, e per noi tifosi azzurri positivo, del presunto caso Higuain, montato ad arte dai media ma comunque fondato sull’intraprendente attività dell’entourage che cura gli affari del Pipita, ne è stato l’ennesima conferma.

    Per il momento sembra sottrarsi a queste logiche il neoacquisto azzurro Michu. In un’intervista rilasciata a calciomercato.com nel febbraio del 2012, poi rilanciata da alcuni portali partenopei, in epoca dunque non sospetta, l’attaccante iberico non aveva remore nel mostrare la sua simpatia per la Serie A e, in particolare, per la maglia azzurra: “La serie A è un torneo bellissimo, molto affascinante. Lo seguo sempre quando posso. La mia squadra preferita è il Napoli. In futuro mi piacerebbe vestire la maglia azzurra...”. Bravo Michu, il tempo ci dirà se, oltre alle indiscusse qualità tecniche, ti appartiene anche la virtu’ della coerenza...

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