Gianni Ferreri: la mimetica mi fa impazzire, siamo pronti alla battaglia

Intervista all'attore in scena fino al 20 ottobre al teatro Golden di Roma. La partita con i giallorossi? La vivrò sul palco!
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    L'attore napoletano, dopo aver raggiunto la grande notorietà con la serie tv "Distretto di polizia", è in questi giorni impegnato al teatro Golden di Roma con la commedia L'arte della truffa per la regia di Augusto Fornari. Lo spettacolo resterà in scena fino al 20 ottobre: due giorni dopo il big match dell'Olimpico tra Roma e Napoli. E nella compagnia sono già partiti gli sfottò...

    Intervista di Francesco Albanese

    Secondo posto in campionato e tre punti nel girone di Champions, te l'aspettavi così l'avvio di stagione del Napoli?

    Francamente no. La squadra è partita col piede giusto e la sconfitta con l'Arsenal ci può stare. Non è semplice giocare ogni tre giorni, poi ci sono gli infortuni insomma non possiamo lamentarci. Certo pesa il pari col Sassuolo che mi pare stia invece prendendo "botte" da tutte le parti.

    Higuaìn e Cavani, il confronto è già proponibile?

    Lo dirà il tempo. Higuaìn è un signor giocatore che deve ancora ambientarsi e capire appieno il calcio italiano, ma ha voglia di vincere e farà bene. Il fatto poi che già si senta a suo agio in città mi fa ben sperare. Anche Cavani ebbe bisogno di tempo e soprattutto non dimentichiamo che Mazzarri gli costruì una squadra intorno. A Parigi questo non è accaduto e mi pare che Edinson stia segnando di meno.

    Mimetica e nuovo inno come giudichi il restyling di De La?

    La mimetica mi piace tantissimo! Nonostante una diffidenza iniziale, ora posso dire che è la mia maglia preferita. Mi dà l'idea della battaglia. Il nuovo inno ancora lo devo ascoltare. Sono un tipo aperto alle novità, ma il vecchio inno resterà sempre nel mio cuore.

    Come giudichi i provvedimenti anti razzismo che sta prendendo il mondo del calcio?

    Chi canta certi cori va condannato. Il razzismo è sinonimo di squallore. Ciò premesso devo però dire che, pur non nutrendo simpatia per Galliani, sono d'accordo con lui nel criticare le chiusure delle curve. Mi pare una punizione eccessiva, così facendo cinquanta deficienti possono rovinare una società calcistica. In ogni caso allo stadio bisognerebbe andare solo per sostenere la propria squadra e tutti dovremmo riconoscere i meriti dell'avversario.

    Da anni vivi a Roma. Che te ne pare del primato giallorosso?

    La Roma merita, è una squadra fortissima. Bisognerà capire come assorbirà la prima sconfitta. Sta tenendo un ritmo pauroso, ma dubito che possa tenere questo passo. Accadde anche al Napoli in passato, per restare in vetta serve una panchina lunga. 

    Come farai la sera di venerdì 18? Mentre si giocherà Roma-Napoli sarai in scena con L'arte della truffa al Golden.

    Con i ragazzi della compagnia sono già cominciate le prese in giro. Oggi mi dicono che ci guardano da lontano. Macchè lontano! Hanno solo due punti in più. Insomma è nato questo gioco. Purtroppo il match non lo potrò vedere. Come al solito sarà qualche altro attore a tenermi aggiornato. Le informazioni arrivano anche in scena, il collega trova il modo di farti capire. Per fortuna la commedia è molto divertente, con tanti equivoci e gli spettatori ridono molto, quindi non mi annoierò.

    Ti manca Napoli?

    Ormai vivo a Roma da molto tempo e mi trovo benissimo, ma Napoli resta la mia città. Grazie all'alta velocità la distanza si è notevolmente ridotta. Impiego di più ad arrivare al San Paolo dalla mia casa di Napoli piuttosto che a fare il viaggio in treno. Il rapporto con Napoli è quello di sempre. Io e solo io la posso criticare, guai però a chi me la tocca! Napoli resta il mio orgoglio e per me essere napoletano è un grande vanto.

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