Amarcord: 1991 Il Napoli di Zola passa all'Olimpico contro la Lazio

Senza più Re Diego gli azzurri cercano la loro nuova dimensione e si affidano alle giocate del funambolo sardo.
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    di Francesco Albanese

    Primavera 1991. Da pochi mesi eravamo orfani di Maradona, un abbandono avvenuto in piena notte. Una fuga che ancora oggi addolora soltanto a ripensare a quelle immagini di Diego che sbarca a Buenos Aires con la barba lunga e gli occhi cerchiati. Perso il più grande di sempre, rimaneva una squadra che aveva pur sempre il compito di portare a termine un campionato che la vedeva ancora con lo scudetto cucito sul petto. 

    Quel giorno all'Olimpico pioveva, ma il Napoli seppe comunque tirare fuori l'orgoglio. Non era più il Napoli di Maradona, ma stava cominciando a diventare la squadra di Zola. Dopo un primo tempo in cui gli azzurri colpirono un palo e neutralizzarono un rigore di Riedle con un bel gesto di Giuliani, nella ripresa Alemao prima e Zola poi firmarono il successo degli uomini di Bigon. 

    Senza dubbio la vittoria fu propiziata dalle giocate del talento di Oliena che proprio il giorno prima aveva firmato il rinnovo del contratto. Un calciatore di gran classe e umile (forse troppo) che a fine partita non mancò di ringraziare chi gli aveva insegnato tutti i trucchi del mestiere. Ricordo di aver visto quella partita dalla curva sud, insomma in mezzo ai laziali. Altri tempi. Oggi non sarebbe più possibile. La mia presenza fu tollerata sebbene non avessi dato particolarmente in escandescenza in occasione dei due gol.

    21 aprile 1991 -  Campionato di Serie A 1990/91 - XXX giornata

    LAZIO: FioriBergodiSergioPinGregucciBacciMadonna (59' Saurini), Sclosa (59' F.Marchegiani), RiedleDominiRuben Sosa. A disp.: OrsiVertovaTroglio. All. Zoff.

    NAPOLI: Galli, Ferrara, Baroni, Crippa, Alemao, Renica, Corradini, Venturin, Careca, Zola, Silenzi. A disp.: Taglialatela, Rizzardi, Francini, Mauro, Incocciati. All. Bigon.

    Arbitro: Sig. Lo Bello (Siracusa).

    Marcatori: 54' Alemao, 86' Zola.

    Note: al 34' Riedle si fa parare un calcio di rigore. Nei minuti finali Ruben Sosa sostituisce in porta Fiori infortunato.

    Ecco la top ten musicale di quei giorni: 

    01 Se stiamo insieme - Riccardo Cocciante
    02 Let there be love - Simple Minds
    03 Perchè lo fai - Marco Masini
    04 Spunta la luna dal monte (Disamparados) - Pierangelo Bertoli & Tazenda
    05 Gli altri siamo noi - Umberto Tozzi
    06 Joyride - Roxette
    07 Nenè - Amedeo Minghi
    08 Oggi un Dio non ho    - Raf
    09 Le persone inutili - Paolo Vallesi
    10 Sadeness part I - Enigma

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