Napoli-Parma vista da Busto Arsizio

Gelato al cioccolato. Dolce solo per il risultato. Tu, Zapata al cioccolato. Lo immaginiamo mentre canticchia questa canzone il nostro Alessio Capone. Perché per lui il Napoli è sempre (un) dolce. Portato, magari, da un Re Maggio
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    di Alessio Capone

    Io sono un tipo positivo, lo sono diventato da qualche anno; infatti riesco a trovare il lato positivo di queste ultime partite: ci siamo ufficialmente liberati di quella uallera di Inler. Cioè, gli ha addirittura preferito Gargano. Grazie Rafa, il bicchiere è mezzo vuoto, ma solo perché ho brindato per celebrare il momento.
    Il primo commento sky riguarda il 4-2-3-1 che non cambia mai: scusate ma la Roma cambia modulo? L'Inter di Mazzarri cambiava modulo? La Juve di Allegri, dopo una sapiente gestione iniziale per non perdere certezze, ora cambia modulo? L'Italia di Conte cambia modulo?

    Comunque si parte.

    All'8' Rafael esce in presa sicura al limite dell'area. Ma non l'area piccola! È stato lo scatto più lungo della sua carriera.
    Al 13' Maggio chiude con una splendida diagonale. È stata la prima diagonale della sua carriera.
    Altra uscita al limite dell'area di Rafael in presa bassa.

    GOOOOOOOOLLLLLLL! ZAAAAAPAAAAATAAAAAAA!
    Su cross di Maggio di sinistro.

    Ricapitolando: due uscite di Rafael più una diagonale e un cross di Maggio riusciti. Da Lourdes scrivono disperati alla SSC Napoli: per piacere restituiteci la Madonna.

    GOOOOOOLLLLL! MMMMMMERRRRRRTEEEEEEENNNNS! Rigore brutto ma questa volta è entrato.

    Al 34' Zapata crede di essere Ronaldo, se ne va in serpentina e viene fermato solo da un brutto fallo da dietro. Sulla successiva punizione Britos crede di essere Britos e sbaglia un gol fatto riportandoci tutti sulla terra: ragazzi, siamo il Napoli e 'sto due a zero ci deve far concentrare ancora di più.

    Fine primo tempo.
    Riassunto: Zapata fa le serpentine come Ronaldo e suda come Zidane. Peccato che stoppa la palla come Gargano.

    Secondo tempo.

    3' ammonizione per Britos. La buona notizia è che è il primo giallo per noi, la brutta è che Britos non era diffidato ed è ancora convocabile per lunedì.
    17' di nulla cosmico. Hamsik al piccolo trotto. Capitano dimentica la fascia e torna Marekiaro.
    Al 24', salutato dagli applausi, esce Zizou Zapata per lasciare spazio a lui, che come prima giocata liscia la palla.

    Dopo due minuti Lodi ci ricorda che siamo il Napoli colpendo il palo. La palla ritorna in campo e rimbalza contro Rafael per poi andare in angolo. Se fosse entrata sarebbe stata tutta colpa sua. Come in quel film: è tutta colpa di Rafael.
    Higuaín è entrato in campo nervoso. Strano. Come in quel film: chiedimi se sono incazzato.

    Finita.
    Il momento più bello della partita è stato quello in cui Trevisani, con delusione, ha commentato il gol annullato a Gonzalo mio dicendo: "Eh sì, era fuorigioco".

    Lunedì, causa cena aziendale, rischio di non vedere la partita. Anche perché questo posticipare l'inizio di mezz'ora mi creerà ulteriori difficoltà.
    A scanso di equivoci volevo dirvi che anche lunedì tiferò incredibilmente Napoli per l'ennesima partita consecutiva. È pazzesco come nonostante la varietà di squadre io continui a scegliere costantemente Napoli. Un po' come quando da bambino entravo in gelateria e, davanti a quell'immenso banco multicolore, sceglievo sempre il cioccolato. Perché il Napoli è così: un'immensa coppa di gelato tutto cioccolato che non mi stanca mai.

    Comunque ora ho capito, Lourdes non c'entrava nulla: è Natale e lui è un Re Maggio, ecco perché è riuscito a mettere insieme un cross di sinistro e una diagonale perfetta.
    Vi saluto, ci rivediamo con l'anno nuovo.
    Auguri azzurri a tutti voi.

    Adl Napoli, proprio un Napoli coi baffi. E se va bene a me, buon Napoli a tutti.

    Forza Napoli.
    Sempre, comunque e dovunque.
     

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