Le notti di Gonzalo

Il Pipita ha segnato oltre la metà dei suoi gol stagionali di notte
  • Di Antonio Moschella

    Confesso che al posto di Benitez avrei fatto uscire Higuain subito dopo la botta presa al ginocchio. Per fortuna non sono io l’allenatore del Napoli. E per fortuna Gonzalo è così testardo e così risoluto che vuole giocare ogni secondo a disposizione. A buon rendere. Dopo un paio di occasionissime sbagliate nel primo tempo, il 9 azzurro ha evitato a tutti una sgambata di un’ulteriore mezzora che a posteriori avrebbe potuto influire non poco sulla stanchezza dell’intera truppa azzurra. Oltre, ovviamente, a regalare la qualificazione alle semifinali a compagni e tifosi.

    Ieri è stata l’ennesima notte di Gonzalo, che sa quando deve colpire e raramente fallisce in queste occasioni, quando il freddo punge e solo le stelle possono generare calore dal loro interno, con i loro colpi unici. Nella stagione in corso Higuain è a quota 18 reti, e di queste ben 10 sono arrivate quando la notte era già calata. Senza contare la tripletta contro il Verona, avvenuta in uno scuro pomeriggio d’inverno.

    Dall’acuto contro l’Athletic in estate a ieri sera, passando per la storica doppietta di Doha, Higuain ha dimostrato un certo feeling con le partite notturne. Sono infatti solamente cinque gli incontri serali nei quali non è mai andato a segno in qualità di centravanti titolare. Per alcuni la notte porta consiglio. Per Gonzalo, invece, è sinonimo di gol.

     

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