Napoli-Roma, derby in redazione

La sfida del San Paolo vista da due giornalisti divisi dal tifo. Ecco chi si aggiudica i cinque duelli chiave del match
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    di Francesco Albanese

    L'idea di giocare in anticipo Napoli-Roma in redazione era semplice per non dire banale, ma l'occasione era troppo ghiotta. A Teleroma 56, gloriosa emittente capitolina della cui redazione faccio indegnamente parte, Napoli-Roma ha il sapore del derby. Una stracittadina lunga un anno che vede chi scrive nella scomoda posizione di martello/incudine secondo il risultato del campo. Quest'anno poi grazie alla Coppa Italia (a chiamarla Tim Cup proprio non ce la faccio) i motivi di attrito sono raddoppiati. Come se non bastasse il passaggio di De Sanctis in giallorosso, la rivalità si è fatta da subito più accesa anche per i comuni obiettivi di classifica. La semifinale di coppa di neanche un mese fa ha fatto il resto. Ora ci risiamo, domenica ci ritroviamo di fronte e allora con l'amico e collega Stefano Piccheri, romanista doc, abbiamo deciso di analizzare in maniera semiseria cinque duelli chiave della sfida del San Paolo.

    Benitez vs Garcia

    Beh, qui mi sembra una tipica sfida in famiglia. Quella in cui nonno è sempre nonno, ha lavorato tanto, è Cavaliere della Repubblica, ha una pensione d'oro. Però comincia a fare domande sul Re, se sia ancora vivo. Smemorato! Papà Garcia mi sembra più in palla...(SP)

    Tra il maestro e l'allievo mi prendo sempre il maestro (FA)

    Reina vs De Sanctis

    Mah, io ho sempre preso il cono con caffè, bacio e panna. Qui mi offrite vaniglia e crema...bleah. Dico Reina perché il vostro ex pirata sarà sempre più vostro e perché mi ricorda per stile un giocatore di Going (vedi gioco Going anni 70 su google). E almeno l'altro è pelato. (SP)

    Pepe è più giovane, ha più esperienza internazionale ed è migliore nelle uscite alte. È inferiore a Morgan solo sul piano tricologico. (FA)

    Albiol vs Benatia

    Nonostante il vostro non avrà mai dolori alla milza (vedi google Albiol milza), qui non c'è proprio paragone. Mica è una bella barba a fare un uomo vero. Benatia 4ever, altra cattiveria, fisicità, anticipo, grinta e pure gol. Un pariolino ex Real contro un fico de Trastevere? Non scherziamo. (SP)

    Qua si fa dura. Dico solo che preferisco uno che quando segna abbraccia i compagni, come avvenne col Chievo, piuttosto che "smitragliare" verso la curva. (FA)

    Nainggolan vs Jorginho

    Un pescecane contro un tonnetto, praticamente. Un tonno è buono, lo metti ovunque e fa la sua figura. Ma è sempre un accessorio a tavola. Radja ha fatto una vitaccia e in campo si mangia il tonno, il piatto, Jorginho e tutti i suoi fratelli. I tonnetti... (SP)

    Spada o fioretto? Rullo o pennello? Uno solca i campi, l'altro disegna linee come se ne vedono solo in Perù a Nazca. (FA)

    Gervinho vs Mertens

    E vabbè, ma vi volete male da soli? Gervais è un artista, una scarica elettrica, ha una corsa con palla al piede e dribbling che Mertens non avrà mai. C'è la stessa differenza che c'è tra una pantera e un gatto selvatico. Vince la pantera nera, anche se il vostro è un bel gatto che graffia. (SP)

    L'atletica leggera è una disciplina nobile, purtroppo nel calcio prevale chi ammaestra meglio la sfera. (FA)

     

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