Errico Novi – Contro squadre come Roma e Fiorentina – molto attrezzate a centrocampo, disposte con il 4-3-3, portate a fare gioco piuttosto che ad aspettare gli avversari – il Napoli si trasforma. Nel senso che assomiglia molto alle squadre del “vecchio” Benitez, quello che in genere passava per difensivista. Anche nella “pre-notturna” di oggi è probabile dunque che vedremo un Napoli sornione, pronto a colpire gli avversari. Ma in campo peseranno anche gli stati d’animo: in settimana Napoli e Fiorentina sono uscite entrambe dall’Europa. Una delusione più acuta per i viola, probabilmente, che sono ben più lontani di noi – per fortuna – dall’obiettivo Champions. Ecco, la prestazione del Napoli dipenderà molto anche da come Benitez sarà riuscito a parlare in settimana con i suoi giocatori. Se avrà spiegato loro che in fondo l’addio all’Europa league non è necessariamente una iattura, e che ora ce la potremo giocare meglio con la Roma per un importantissimo secondo posto, magari le cose stasera andranno un po’ come nel Napoli-Inter pre-natalizio. Ecco, io direi che Rafa ci è riuscito, e quindi scommetto su un Napoli-Fiorentina 4-2 con reti di Hamsik, Higuain, Cuadrado, Callejon, Jorginho e Borja Valero.
Tania Sollazzo – Prove generali della finale di Coppa Italia! Prendiamo le misure e mostriamo chi siamo, senza paura... dobbiamo vincere! 2a1, Callejon, Mertens e Matri, avanti Napoli il San Paolo è con voi!
Domenico Zaccaria – Partitaccia, l'avversario è ostico e la stanchezza si fa sentire. Higuain però si fa perdonare gli errori in Coppa e la sblocca. Finale 1-0
Boris Sollazzo – Partita durissima tra due grandi deluse dall'Europa. C'è tensione e fatica tra le fila di entrambe le compagini. Dopo un primo tempo in cui lo 0-0 non rispecchia l'intensità della partita, all'inizio del secondo un calcio d'angolo di Mertens finisce sulla testa di Henrique: rete! Nell'esultanza il brasiliano si infortuna ed entra Uvini. Un muro, con lui Gomez sparisce, e in una delle sue rare sortite offensive con un filtrante imbecca Gonzalo Higuain che si rifà degli errori contro il Porto: da quindici metri fa partire una bomba all'incrocio. 2-0, poi una grande prova della difesa inchioda il risultato e il Napoli si consola di un'eliminazione che brucia ancora ma che adesso fa meno male.
