L'albero dei buoni Consigli

Archiviati i gufi è tempo di analisi su rimonte bianconere, ma c'è un piccolo particolare...
  • di Lucio "Fava" Del Piano

     

    Da qualche ora gira sui social questa esplicativa immaginetta, con il faccione sorridente di Allegri - un tipo dalla simpatia veramente spontanea - e la dimostrazione per numeri di quanti punti la Juventus abbia recuperato in 10 giornate, coincise con altrettante vittorie, a Inter e Roma. Tutto a posto? Sì, salvo il piccolo, trascurabile dettaglio che in cima alla classifica dopo 20 giornate non c’è la Juve, come la grafica sembrerebbe suggerire, ma un’altra squadra. Che evidentemente non viene accreditata di grande importanza negli ambienti bianconeri. Almeno non tra i tifosi. Altra cosa è invece la società, che mostra di voler far tesoro della scaramanzia… napoletana! Come altro interpretare le parole di Bonucci - che se dovesse affrontare Tyson si direbbe certo di buttarlo giù al primo round - secondo cui “l’avversario più temibile per il campionato” è il Napoli? O quelle di Dybala che dice di temere Napoli e Inter “ottime squadre”? O ancora il simpaticissimo mister livornese che addirittura ammoniva che “il Napoli sta viaggiando ad una media impressionante, quindi per ora è favorita”? Parole che ovviamente fanno il paio con la Juventus “palesemente favorita” di Sarri. Ma un conto è che certe cose le dica il “provinciale” allenatore napoletano, altra cosa è sentire uscire dalla bocca del blasonatissimo e pettinatissimo mister bianconero. Ovviamente i neoscaramantici bianconeri di ogni latitudine facevano molto affidamento sulla loro succursale neroverde emiliana, peraltro l’ultima squadra ad averli battuti. Non a caso, sabato mattina Tuttosport titolava "Ehi, Napoli col Sassuolo si rischia”, ricordando che "la squadra di Di Francesco è abituata a far brutti scherzi alle grandi”. Una convinzione che doveva aver fatto presa, se il difensore Ariaudo diceva tranquillo alla vigilia che “Higuain è l'attaccante più forte del campionato ma cercheremo in tutti i modi di fermarlo” e il giornalista locale Giacomo Gullo spiegava che "il Sassuolo ha trovato sicurezza per cui giocherà un calcio spensierato ed allegro e con questo atteggiamento contro le grandi riesce sempre a stupire”. Geniale il portierino-eterna-promessa Consigli, che con grande flemma dichiarava che Higuain "è bravo, ma lo fermeremo come abbiamo fatto con Icardi che è di pari livello”. Forse avevano sbagliato livello. Poi c’è stata la partita, con le inevitabile “prove tecniche di fuga” di Gazzetta e Corriere con i titolisti in comune, e poi c’è stata Udinese-Juvetus, un imbarazzante “prego si accomodi” che ha permesso ai bianconeri di tenersi a due punti dal primato. Due punti che sembrano pochi a Mario Sconcerti, che parla di primato “precario” e ancor meno allo juventino più chic del mondo, Lapo Elkann, che in un messaggio Instagram ha scritto “Caro Napoli Vi stiamo col fiato sul collo!!!”. Almeno “Vi” lo ha scritto con la maiuscola, noblesse oblige, se poi porterà bene o male lo scopriremo in seguito...

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