La playnapolist di Napoli-Genoa

Sì Gonzalo, abbiamo tutti gatto l'amore con te...
  • di Raffaele Calvanese

    Le partite con il Genoa, a dispetto del gemellaggio, non sono mai una passeggiata di salute. L’ultima sfida in ordine di tempo ha soltanto confermato questa tradizione. Pronti via ed eravamo già in svantaggio. Il Napoli con il suo solito gioco ha ripreso il pallino del match e con la solita caparbietà ha riportato l’ennesimo successo, restando in scia alla Juventus e allungando sulle inseguitrici. Il Pipita è da record, il Napoli è da record ed il tifo è alle stelle.

    Lost - Skin 

    “i won’t be lost without You”

    Sembriamo cantarla tutti quanti in coro questa canzone, dedicandola al Pipita. Quest’anno ci sta trascinando con i suoi gol, con la sua verve in campo, con la sua compenetrazione con la città e con l’ambiente partenopeo. Siamo corpi differenti, ma sembriamo uno solo. Brividi ed emozioni al San Paolo. Higuain gioca a tutto campo, insieme ai suoi compagni di reparto lascia pochi punti di riferimento agli avversari. Il nostro tridente è un corpo dall’equilibrio dinamico in cui le posizioni si invertono velocemente, resta una costante però, quando Gonzalo decide che è ora di dare una svolta c’è poco da fare per gli avversari, la palla entra in porta, spesso più di una volta a partita e noi sappiamo che certe giocate riescono a creare dipendenza, come una droga, come in un innamoramento, senza controindicazioni.

    Superman -  Giovanni Truppi

    “Ho sognato che, facevo l’amore con Superman…”

    Credo che nella notte dopo Napoli – Genoa gran parte della tifoseria partenopea di sponda femminile abbia pensato questa frase, rispetto alle gesta del capocannoniere del campionato, capocannoniere del Napoli e calciatore in corsa anche per il titolo di Scarpa D’Oro. Higuain è spettacolare in mezzo al campo, è motivo d’invidia per tutte le nostre avversarie, è forza, classe e determinazione. La stagione del Pipita, impossibile senza la squadra che gli gira attorno, è davvero prodigiosa, ancor più spettacolare se si pensa alle remore di inizio stagione, con la partenza del suo mentore madrileno Benitez. Eppure il feeling col toscano Sarri è stato anche più forte che con il tecnico spagnolo, e quesa, ammettiamolo, è davvero stata una sorpresa per tutti.

    Buongiorno, buona fortuna – Perturbazione (feat. Dente)

    “Contenti che un inverno si trasformi in primavera…”

    La Primavera è la vera fase decisiva in cui il campionato emette i suoi verdetti. Questo Napoli è da record. Non avevamo mai fatto tanti punti nel campionato a 20 squadre arrivati a questo punto della stagione. La Juventus starà sicuramente correndo verso il suo ennesimo scudetto ma, mai come quest’anno, dovrà sudarselo fino all’ultima giornata, e guardando anche al derby contro il Torino, oltre alle forze degli undici in campo dovranno ricorrere anche a qualcos’altro.

    Costa Rica – Ex-Otago 

    “Quando ripenso a te a volte sai mi viene male, Italia mia, a Genova c’è un altro sole…”

    Il genoa sceso in campo al San Paolo è lontano parente della società che negli scorsi anni è riuscita a sfornare grandi campioni. Questa stagione sulla sponda rossoblu non è certo ricca di soddisfazioni ma nonostante ciò dopo dieci minuti al San Paolo, anche grazie ad una disattenzione sono passati in vantaggio con un gran tiro, ancorché centrale, di Rincon. La squadra di Gasperini ha tenuto gli assalti partenopei per tutto il primo tempo, salvo poi cedere alle prodezze di Higuain a metà della ripresa, fino a crollare e ad incassare tre gol. Inutile dire che lo spettacolo è sempre sugli spalti. Il gemellaggio tra Napoli e Genoa è infatti un motivo di vanto per entrambe le tifoserie e per tutto il calcio italiano. Gli Ex- otago sono un gruppo di Genova e questa canzone è una dichiarazione d’amore alla propria città ed al proprio paese. Dichiarazione che da tifosi del Napoli facciamo nostra e giriamo ai nostri gemelli.

    Eh già – Vasco Rossi 

    “eh già, noi siamo ancora qua…”

    Lo capiamo benissimo, dà fastidio a tutti, ma più di tutti diamo fastidio a chi ci sta davanti, a chi gioca prima di noi, a chi corre più di noi a chi vince più di noi. Solo che quest’anno chi vince più di noi non stravince, non demolisce, non fa il vuoto, ha il fiato sul collo. Perché noi siamo ancora là, a dar fastidio. Panchina corta, fiato corto eppure siamo ancora là. Indomiti, fuori da ogni previsione, fuori da ogni pronostico. Piazziamo un oriundo in nazionale a centrocampo, forse il pezzo migliore del centrocampo della prossima nazionale. Piazziamo un attaccante in cima alle classifiche europee di realizzazione, piazziamo un allenatore in cima alle classifiche del bel gioco e un pubblico in testa ad ogni classifica di spettacolo. C’è poco da dire, è un anno meraviglioso e questo Napoli sta facendo davvero l’impresa.

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