di Tania Sollazzo con Dario Bevilacqua

Marekiaro, il nostro patrimonio dell'Unesco è stato declassato: da galleria Umberto I alle vele di Scampia. È Indiscutibile che il giocatore stia vivendo un momento difficile: non trova il gol, spesso è fuori posizione, le sue giocate, gli inserimenti, quelle che prima erano le sue peculiarità ora sembrano scomparse. Marek Hamsik si è perso ed è evidente. Il punto, però, non è questo: non è tanto il fatto che giochi male ma perchè questo stia avvenendo. Colui che ci ha regalato anni di gioie e soddisfazioni preferendo il Napoli a squadre più blasonate ora merita solo fischi e critiche? Lo dico subito, per me chi deve essere fischiato è Rafa Benitez, vero artefice della lenta distruzione di un giocatore che era ed è un campione. Le ragioni sono più di una.

In primo luogo, perchè Benitez applica due pesi e due misure? Ha una pazienza infinita con Insigne, mentre si dimostra inflessibile con Hamsik, sostituendolo sempre. Quest'ultima volta addirittura al 60' quando normalmente Benitez fino al 70' non si ricorda nemmeno l'esistenza del quarto uomo.
In secondo luogo le prestazioni risentono di un impiego sbagliato. Spesso non gioca nel ruolo che gli è più congeniale, la squadra non ruota intorno a lui e non si creano spazi per i suoi inserimenti, un tempo letali. Se i suoi compagni di squadra non fanno movimento e non si smarcano, perchè fischiamo solo lui? Probabilmente da lui ci aspettiamo di più, ma riguardatevi le partite noterete un Hamsik ipermarcato, poco servito, costretto a fare un gioco sporco e poco produttivo, deprimente per noi quanto per lui.
In terzo luogo ho fischiato Insigne perchè ha lanciato la maglia, non fischio Hamsik perchè è uno degli ultimi eroi gentili: non si lamenta, è sempre rispettoso e disponibile, paziente e disciplinato, un vero capitano. Lo dimostra il fatto che accetta sostituzioni e fischi pur sapendo che la colpa non è solo sua. Questa è maturità. Questo è carattere. Purtroppo però in questo mondo lasciatemi dire "superficiale" si tende a fischiare chi non lo merita, sia per le performance sportive che per la qualità umana.

Quindi caro Hamsik piangi e manda a quel paese curva e allenatore. Forse solo così la stampa e i tifosi ti rispetteranno.