«C’è un filo nero tra il caso del treno Napoli-Roma del 2008 e la criminalizzazione di Genny»

VIDEO INTERVISTA – Sotto l’articolo trovate il filmato del colloquio con Marco Rossano, documentarista e scrittore napoletano, a proposito dei fatti di Roma e soprattutto della campagna condotta da sabato scorso contro i tifosi partenopei
  • di Errico Novi

    «Genny ’a carogna? Gennaro De Tommaso è un capro espiatorio. Serviva un colpevole da sbattere in prima pagina. L’hanno individuato in lui». Parole di Marco Rossano, documentarista napoletano al quale abbiamo rivolto alcune domande nella breve intervista video che trovate postata sotto questo articolo. Con l’autore di Mondo azzurro, bellissimo racconto sulla passione dei giovani tifosi napoletani che vivono in giro per l’Europa, discutiamo soprattutto dell’attacco mediatico a cui Napoli e il Napoli sono sottoposti in queste ore. Un’offensiva iniziata nell’istante stesso in cui Ciro Esposito è stato ferito. Un attacco, dice Marco, che ha molte analogie con l’oscura vicenda del 31 agosto del 2008, quella in cui gli ultras del Napoli furono accusati della devastazione di un treno Napoli-Roma in realtà mai avvenuta. Potete trovare Mondo azzurro anche su Amazon cliccando qui.

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