Ci siamo appena lasciati alle spalle una domenica difficile. Con una sconfitta immeritata, alla quale qui a Extranapoli abbiamo assistito un po' separati, per la rapidità con cui sono andati esauriti i biglietti di curva B superiore, il nostro settore preferito. Sono riusciti a prendervi posto Domenico Zaccaria e Boris Sollazzo che, nella breve chiacchierata via WatsApp con Errico Novi riportata qui di seguito, riflettono sul momento particolare del settore un tempo vero cuore del tifo partenopeo. Vi riportiamo lo scambio così come avvenuto sul social network (imperfezioni ortografiche comprese) e a breve vi proporremo degli articoli di approfondimento sul tema.

D. Z.: Volevo sottoporvi uno spunto di riflessione sulla curva B

D. Z.: Quando ho iniziato a frequentarla, primi anni 90', c'erano praticamente solo ragazzi: si andava in curva per cantare e basta. Credo retaggio degli anni 80'

D. Z.: Negli ultimi anni la curva b è piena di famiglie, signore, bambini... è come se si fosse tornati agli anni 60-70, quando la curva era semplicemente "settore popolare" e il fenomeno ultras era agli albori

B. S.: Si

D. Z.: Questo ha un qualcosa di romantico, ma allo stesso tempo ne risente la qualitá del tifo... piú della metá delle persone non canta, non conosce i cori e quando li conosce va fuori tempo

D. Z.: Aggiungete una cosa: in curva b ci sono due gruppi distinti (non so chi siano, forse ultras napoli e fedayn) che fanno cori per conto loro, spesso uno contemporaneamente all'altro: il risultato è confusionario e quelli che non appartengono ai gruppi non sanno a chi andare appresso

E. N.: Ecco, c'era qualcosa che non capivo bene, ma adesso che mi ci fai pensare questa cosa della diversa composizione della curva B è vera e spiega proprio quello che dici

D. Z.: Mi chiedo: in un momento in cui la curva a tifa decisamente di piú, i due gruppi della b non capiscono che l'unico modo per rilanciare la curva è lanciare cori unici cercando di coinvolgere quante piû persone possibile?

E. N.: Credo che sia soprattutto un problema di leadership degli ultras Napoli

D. Z.: Per concludere: in a ci sono 5mila persone che cantano compatte, in b 2mila (scarse) che fanno cori separati

E. N.: Si è così

D. Z.: Lo spunto mi pare interessante...

E. N.: Molto, e tra l'altro su questo sarebbe giusto aprire un dibattito