Le pagelle di Chievo-Napoli 1-3

Giocare contro la nostra formazione Primavera sarebbe stato un test più probante. Ancelotti prova dieci undicesimi della formazione di giovedì prossimo: ritmi bassissimi, poca voglia, ma se si vince lunedì contro l'Atalanta può essere Champions matematica
  • di Boris Sollazzo

    Ospina 6: rischia un infortunio su un rinvio, prende gol (come sempre) sull'unico tiro in porta pericoloso (era totalmente fuori posizione, praticamente già negli spogliatoi), ma la sua fortuna è che subisce quasi sempre reti non decisive. Hai sempre l'impressione che sia lì per sbaglio, sia una sorta di ragionier Fantozzi azzurro, ma intanto è il secondo portiere con più presenze in serie A.
    Ospinapoli

    Hjsay 6: non brilla neanche contro un avversario fantasma. Dormicchia, fa poco, sbaglia spesso scelta e rallenta il gioco. Ma non fa danni, e sappiamo che parlando di lui è già un successo.
    Hanno eliminato il suo sosia Jefeo ad amici, non è che il televoto può aiutare anche noi?

    Koulibaly 7,5: non sembra più concentrato del solito (intendiamo l'ultimo svogliatissimo mese, come "solito"), ma davanti spezza la maledizione del gol dello Stadium addirittura con la sua prima doppietta. Mette il testone a 30 cm dalla porta nei primi minuti, poi chiude la partita nel secondo tempo con una fucilata su un tap-in. E se il tridente in EL fosse con Kouli a far da centroboa?
    Lo Skhuravy nero.

    Chiriches 6: sbaglia un gol fatto, per il resto se la cava anche se alla fine piazza un'amnesia incomprensibile, come sempre. Il sospetto è che non sia l'undicesimo che rimarrà fuori giovedì, ma che toccherà a Hjsay la panca, in caso di mancato recupero di Albiol, per mandare Maksimovic a destra. Che Dio ce la mandi buona.
    Puoi sempre contare su Vlad.

    Ghoulam 6: non gli diamo l'insufficienza perché si è vinto, ma ora come ora è un giocatore da Subbuteo. E pure rovinato.
    Non ce la Fa(ouzi).

    Callejon 6,5: fa il suo, Sorrentino e un recupero prodigioso di un difensore gli negano il gol. E' in palla, e servirà il miglior José fra quattro giorni.
    Se la sente Calle.

    Ruiz 6: si riprende timidamente, ma è anche vero che stava giocando un'amichevole. Esce per rifiatare proprio mentre faceva la mezz'ala, rimane la pallida copia del fenomeno di inizio stagione.
    In convalescenza.

    Zielinski 6: suo l'appoggio a Milik per lo 0-2, ma fa lo stretto necessario. Anzi, anche meno.
    Quando fa così, ti fa venir voglia di invadere la Polonia.

    Insigne 5,5: evanescente, a voler essere cattivi il dubbio che stia già pensando a una prossima maglia da indossare c'è. Di sicuro tutto sembra, tranne che un capitano coraggioso. Però, Loré, abbiamo sempre creduto in te: quindi dacci uno schiaffo morale, anzi pestaci pure a sangue a forza di schiaffi morali. Giovedì.
    Magnifiacco.

    Mertens 6: al servizio della squadra, l'assist per il primo gol di Kouli è suo e davanti fa le cose migliori, compreso uno di quei tiri all'incrocio che un tempo avrebbe messo dentro facendoci spelllare le mani. Ha ragione Milik, il capitano sembra lui. Speriamo che oggi abbia aggiustato la mira. 
    Belga per te.

    Mililk 6,5: tocca così pochi palloni che in alcuni momenti ti chiedi se si sia perso in un'altra dimensione. Poi fa il suo sesto gol da fuori, il suo diciassettesimo in ventinove partite. Ora manca un eurogol in un big match. Noi ci contiamo.
    Arekreiamoci.

    Allan 5,5: mah. 

    Younes sv: gioca troppo poco, ma la serpentina con cui potrebbe fare il poker ci ricorda che lì dentro c'è un giocatore vero che deve sbocciare.

    Verdi sv: il solito Simone, grintoso come Malgioglio spogliarellista a una festa di addio al nubilato. 

    Ancelotti 6: la squadra gestisce la partita a bassissimi ritmi e la chiude solo nel secondo tempo. Lui prova gli schemi, i due Napoli che serviranno (speriamo) contro l'Arsenal, persino un abbozzo di difesa a tre. Noi ci fidiamo di te Carletto, però l'impressione è che per tarantolare questa squadra ora serva un miracolo. Tu ne hai fatti in carriera, non fermarti ora.


     

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