Il Trammammuro di Athletic-Napoli

Chi sale e chi scende dopo la disfatta basca.
  • di Domenico Zaccaria

    SU - GONZALO HIGUAIN - Se un giorno dovessi spiegare a mio figlio cosa significa "predicare nel deserto", gli faro' rivedere le due partite di Higuain contro l'Athletic. Ci ha provato in ogni modo il Pipita a non salutare anzitempo la competizione nella quale merita di giocare, ma la stragrande maggioranza dei suoi compagni non è alla sua altezza. Dopo la prima stagione di transizione, Gonzalo pensava di tornare dal Mondiale e di trovare un Napoli piú forte. Purtroppo non è così.
     
    SU - WALTER GARGANO - Se un giocatore scartato prima da Mazzarri e poi da Benitez diventa l'ancora di salvataggio nelle due partite piú delicate della stagione, vuol dire che siamo messi male. E infatti siamo usciti. Detto ció, pur con tutti i limiti tecnici che ben conosciamo, tra andata e ritorno Gargano è stato uno dei migliori.
     
    GIU' - JOSE' MARIA CALLEJON - Ha un fratello gemello, vero? E allora vi prego, ditemi che è stato lui a scendere in campo in queste due partite.
     
    GIU' - RAUL ALBIOL - Lo scorso anno abbiamo a lungo invocato l'acquisto di un centrale del suo livello. Poi per tutto il girone di ritorno Fernandez ha giocato meglio dell'ex Real. Ieri, al suo fianco, Koulibaly è sembrato Baresi. Ma non sará mica che il problema è proprio Albiol?
     
    GIU' - RAFAEL - Perché dare 4 milioni di ingaggio a Reina quando hai in squadra Rafael? Giá, Aurelio, perché?
     
    DRIES MERTENS - Di questo passo diventerá il Montella della Roma di Capello, buono solo per gli ultimi venti minuti in situazioni disperate.

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