di Francesco Albanese

Auguri Napoli, ovvero che cosa speriamo ci porti il 2015 tinto d'azzurro.

Uno stadio sempre pieno, anzi cominciamo con uno stadio o perlomeno un progetto di stadio: insomma lo stadio iniziale di un nuovo stadio perché così siamo ridotti all'ultimo stadio.

Una conferenza di pace tra papponisti e aureliani. Come luogo si può scegliere il vecchio campo di Soccavo. Un campo di guerra (per come è ridotto) che speriamo possa rivivere un tempo di pace. Se lo merita.

Un capitano. Non uno qualsiasi, proprio il nostro. Quello con la cresta, i dentoni e la maglia numero 17. La più bella "disgrazia" che sia mai capitata a Napoli.

Un Magnifico rientro di Lorenzo.

L'aggravarsi della lussazione alle spalle di Rafa Benitez dovuta all'incessante alzata di trofei.

Che si torni ad ascoltare una certa musichetta. Ci manca tanto e noi a lei.

Un giusto processo per Antonella, Giovanni e noi tutti.