Il pagellone di Empoli-Napoli

Napoli a due facce. Sarri nella ripresa cambia modulo, ma c'è ancora tantissimo da lavorare.
  • Reina 6, Maggio 5,5 Albiol 5 Chiriches 6 Hysaj 5,5, Allan 6 Valdifiori 5 Hamsik 5, Insigne 6, Gabbiadini 6 Higuaìn 5. Jorginho 6, Mertens 6,5, Callejòn 5,5. Sarri 6.

     

    Anche dopo la sosta il Napoli dura un solo tempo, stavolta il secondo. Nella prima frazione ammiriamo la perla d’Insigne e basta, il resto è un disastro. La difesa copre male, il centrocampo né tampona né costruisce e davanti girano a vuoto sia il talento di Frattamaggiore sia le due punte Higuaìn e Gabbiadini. Insomma chi sperava che Sarri avesse sfruttato la sosta per far comprendere meglio ai calciatori le sue idee è rimasto deluso anche perché molti erano assenti causa nazionali. Nel secondo tempo cala Saponara e con lui l’Empoli. Il Napoli pare più voglioso e ordinato, trova un bel gol con Allan e quando cambia modulo (un po’ 4-3-3, un po’ 4-2-3-1) dimostra di saper far meglio di quel terrificante primo tempo. Gli ingressi di Callejòn e soprattutto Mertens danno un sprint diverso e con loro due sugli esterni il Napoli dà l’impressione di coprire meglio il campo. IL cantiere azzuro resta aperto, anzi spalancato. Higuaìn è ancora fuori forma, Valdifiori stenta ad assumere la leadership delle operazioni, mentre Hysaj a sinistra è efficace solo in fase di non possesso. Maluccio Hamsìk, benino Allan, ma dal brasiliano ci si apsetta di più. Molto di più. Nota positiva il carattere, non hanno mollato. Forse è poco, ma di questi tempi meglio accontentarsi. Stadi fatto che nemmeno con Sarri si è vinto a Empoli, una maledizione dura a morire.

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