Carpi-Napoli 0-0, O’ Trammammuro: chi sale e chi scende

Bene Koulibaly. Mister, mai più Hysaj a sinistra! Jorginho-Valdifiori, al momento non c’è storia. Mertens, Insigne e Gabbiadini deludono
  • di Domenico Zaccaria

    SU: KALIDOU KOULIBALY - Non è un caso se la voce “zero” alla casella delle reti subite nelle ultime partite è coincisa con la sua esplosione. Quando è in forma, e se riesce a non far calare la concentrazione per tutti i 90 minuti, è tra i primissimi difensori in Italia.

    SU: ELSEID HYSAJ - Una spinta continua sulla fascia e un piede destro niente male: Maggio, per ora, può aspettare (in panchina). Una preghiera a Sarri: l’albanese avrà anche giocato 100 gare in carriera su 130 a sinistra, ma visto che con il sinistro non ci sale nemmeno sull’autobus, a noi piace molto di più sulla sua fascia di competenza.

    SU: JORGINHO - Entra e fa girare il pallone. Entra e non si nasconde dietro gli avversari. Entra ed ogni azione passa dai suoi piedi. In parole povere, fa tutto quello che non riesce al presunto titolare nel ruolo di regista.

    GIU’: MIRKO VALDIFIORI - Appunto. E’ solo un problema di condizione fisica? Oppure a Napoli tremano un po’ le gambe? In attesa di essere smentiti (speriamo), è lui la più grande delusione di questo inizio stagione.

    GIU’: DRIES MERTENS - Devastante con il Brugge, evanescente con il Carpi. Ormai, alla terza stagione in azzurro, lo sappiamo bene: il vero problema di Dries è la continuità, indipendentemente dagli avversari che si trova di fronte.

    GIU’: LORENZO INSIGNE - Va bene che è in stato di grazia, ma al decimo tiro scagliato da centrocampo lo avrebbe mandato a quel paese chiunque, senza arrivare a scomodare Higuain.

    GIU’: MANOLO GABBIADINI - Ha sui piedi l’occasione migliore della partita e la spreca, senza andarci con la cattiveria che serve in quelle occasioni. Deve ribaltare le gerarchie di Sarri e la situazione, invece di esaltarlo, sembra lo stia deprimendo.

     

     

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