Di Antonio Moschella
Quell'oceano di informazioni più o meno attendibili che risponde al nome di Twitter, a volte funge da talent scout di profili piuttosto interessanti. Poche settimane fa, infatti, ho scoperto l'esistenza dell'account Napoli France e il mio passato transalpino mi ha direttamente spinto a conoscere di più questa realtà. A rispondermi celermente è stato il 'presidente' - tra virgolette perché lui stesso non ama definirsi tale - che ha il nome di Vale Amalfi. Se spesso il nome già di per sé presenta una persona, in questo caso è il cognome a spiegare tutto. Questo ventenne informatico belga di origini napoletane è il principale responsabile del Napoli France, un fan club non ufficiale ma attivissimo nell’etere di Twitter e Facebook, e che comprende oltre 5mila fan nei due social. Attivo da oltre sei anni, il Napoli France è frutto della passione di tanti cuori azzurri residenti in Belgio: non esistono superiori né un’istituzione piramidale ma uno spirito di squadra compatta nella quale Vale elogia il ruolo dei suo compagni Baptiste, Théo, Alessandro, Paul et Florian.
La passione per i colori azzurri è stata trasmessa a Vale da suo nonno materno e dai suoi cugini ai quali ha reso spesso visita in quel di Amalfi. L’ultimo match al quale è riuscito ad assistere al San Paolo è stato il Napoli Chelsea del febbraio 2012, un incontro “indimenticabile e per sempre impresso nella mia memoria”. L’esaltazione per le avventure del Napoli è figlio ovviamente della grande ripresa del Napoli negli ultimi anni: “ Nel 2011 ci giocavamo l’accesso agli ottavi di Champions dopo anni di Serie C e abbiamo anche vinto due Coppe Italia”. Tutto ciò ha fatto sì che il Napoli venisse visto come uno dei club più importanti d’Italia al di fuori dei confini nazionali, anche per la presenza di tanti calciatori di diverse nazionalità.
In realtà l’idea del club virtuale nacque da una pagina Facebook dedicata a Marek Hamsik, che poi è confluita nell’idea della SSC Napoli France. In effetti è proprio il capitano azzurro il calciatore al quale Vale si ritiene più legato: “ Il suo amore per la squadra, il suo spirito combattivo in campo e i tanti anni in azzurro lo rendono unico e mi fanno capire che ci sono ancora dei giocatori che vivono di sani valori”. Tuttavia c’è un altro azzurro che fa battere il cuore di Vale: Manolo Gabbiadini, per il quale il giovane belga ha un’enorme dedizione tanto da difenderlo a spada tratta ad ogni occasione.