In curva con i viola 150 veronesi: le alleanze ultras della finale
di Errico Novi
Capita in quasi tutte le finali. Ma stavolta il festival delle alleanze ultras rischia di creare qualche problema in più del solito. Stasera all'Olimpico non ci saranno solo gruppi di Napoli e Fiorentina. È prevista infatti la presenza di alcune tifoserie “amiche”, e fin qui siamo nella norma. A preoccupare è però il fatto che una di queste “delegazioni” sia composta da ultras veronesi. Storici alleati dei viola, i giallioblù sono da considerarsi forse la tifoseria calcistica con cui i napoletani vantano la rivalità più aspra. Ebbene, stasera in curva Sud ci saranno ben 150 supporters del Verona. Quasi l'intero nucleo forte della curva. Una scelta non casuale, ovvio, visto che di fronte ci saremo noi napoletani. Difficile dire se la circostanza aggraverà il rischio di incidenti all'esterno dell'impianto. In realtà il dispositivo di sicurezza sembra abbastanza accurato da poter ritenere che il pericolo sia minimo. Ma certo, soprattutto dopo la partita, quando almeno una parte dei tifosi potrebbe riversarsi in modo più o meno incontrollato verso le strade del centro di Roma, un po' di allarme potrebbe scattare.
Anche gli ultras partenopei conteranno sulla presenza di alcune tifoserie gemellate. In curva Nord dovrebbero esserci circa 50 genoani, che sono riusciti nell'impresa di procurarsi un biglietto per la finale di Coppa Italia nonostante le fin troppo ben note difficoltà create dal Viminale. È prevista inoltre la presenza a fianco dei gruppi ultras napoletani anche di 15 o 20 catanesi, altra tifoseria con la quale le sigle ultras partenopee hanno un solido rapporto di amicizia. E ci sarà, ancora, una delegazione di supporters del Plovdiv, la squadra bulgara con cui i tifosi azzurri hanno stabilito di recente un gemellaggio.
C'è infine una voce non confermata che riferisce di uno strano accordo tra fiorentini e laziali: in pratica sarebbe stato messo a punto un piano per attaccare insieme i napoletani. È una voce che riportiamo senza sentirci di poterle attribuire alcun particolare valore se non quello di un chiacchiericcio intercorso tra frequentatori di social network. Tanto più che il dispiegamento di forze dell'ordine è tale da rendere davvero improbabile un “faccia a faccia” tra ultras veri e propri. E oltretutto non si era mai sentito parlare di un legame tra viola e biancocelesti così ferreo da giustificare un'alleanza paramilitare di questo tipo.