And the Oscar goes to...
di Francesco Albanese
Una raffica di gol e prestazioni super rendono inevitabile l'Oscar di ottobre per Gonzalo Higuaìn. Il Pipita ha spazzato via i fantasmi che si erano addensati su di lui dal maledetto rigore spedito in curva il 31 maggio contro la Lazio. Nel mese che ci siamo appena lasciati alle spalle l'argentino è sempre andato in gol e quando non c'è riuscito ha disegnato calcio come accaduto a San Siro contro il Milan. L'intesa con Sarri appare saldissima: meglio di così Higuaìn non poteva ripagare la fiducia riposta in lui dal tecnico toscano. Premessa: scegliere un Oscarrafone con un Napoli praticamente perfetto non è impresa agevole. Non potendoci però sottrarre dobbiamo individuare in Callejòn il nostro uomo. Lo spagnolo corre come un forsennato e Sarri, come in precedenza Benitez, se ne priva raramente. Le note negative riguardano la confidenza dello spagnolo con il gol. Il gioiello danese non basta a cancellare altre amnesie sotto porta. Si rifarà.