Arbitro vergognoso, ma non diventiamo come i romanisti
di Gianmario Mariniello
Gliene ho dette di ogni, ieri sera, all'arbitro di Juve-Napoli. Se é rigore quello su Cuadrado, lo era anche quello su Albiol. Non c'é nulla da discutere. L'arbitro ha indirizzato la gara: ho gridato come un pazzo, ho perso la voce, il gatto se ne é scappato sotto il letto e la vicina di casa si sarà presa uno spavento. Perché magari non sarà vero che la Juve é aiutata e bla bla bla, ma io credo esattamente il contrario.
Devo dire che mi é anche piaciuto lo schiaffo in faccia dato alla RAI, la cui reazione stizzita conferma la giustezza del tweet della società. E mi piace anche l'idea di far giocare la Primavera al ritorno, per causare un danno economico alla RAI, ma soprattutto alla Lega Calcio e a Infront, con le sue riprese da Corea del nord. Nel 2017, con tutta la tecnologia che ci ammorba la vita, non sono stati capaci di presentarci un replay da un altro angolo del fallo su Albiol. Ma ci avete presi per scemi?
Ciò detto, vi prego non diventiamo come i romanisti. Già siamo sulla "buona" strada. Ieri la Juve ha giocato meglio di noi, meritava la vittoria se non altro perché i loro difensori non sbagliano quasi mai mentre i nostri ne fanno almeno due a partita (speriamo solo che Koulibaly sarà ancora sopravvalutato 60 milioni, a giugno). E poi i gobbi hanno uno strapotere fisico (Mandzukic impressionante), rispetto ai nostri. Va bene la tecnica, ma sarebbe ora di iniziare a comprare gente con i piedi buoni ma pure con i muscoli.
Insomma, ieri sera (come a Madrid e contro la Dea) il Napoli ha meritato di perdere: la squadra é venuta meno nel momento decisivo, l'allenatore ha mostrato i suoi limiti, la storiella del più bel calcio d'Europa é finita tra le pernacchie e il giocattolo si é rotto tra dichiarazioni sballate, polemiche strapaesane sullo stadio e brutte figure in campo.
Non c'é nessun Turone che tenga.