pagelle milan napoli
Reina 9 Mesto 7 Albiol 7 Britos 7 Zuniga 5,5 Behrami 7 Dzemaili 5 Callejon 6 Hamsik 5,5 Insigne 5 Higuaìn 7,5 Pandev 5 Mertens 5 Inler sv Benitez 6
Reina 9 Mesto 7 Albiol 7 Britos 7 Zuniga 5,5 Behrami 7 Dzemaili 5 Callejon 6 Hamsik 5,5 Insigne 5 Higuaìn 7,5 Pandev 5 Mertens 5 Inler sv Benitez 6
Reina: 7,5 - Para il rigore. Un fenomeno.
7,5 – Spettacolare: la sua pelata luccica a San Siro. Rigori, uscite, parate: è in palla. Peccato per il gol di Balotelli che lo beffa.
Mesto: 6 – Nel suo nome il suo destino. Poco convinto nei contrasti, poco incisivo nelle puntate offensive.
6 – Fa il compitino. Ordinato e ordinario. Ma fa il suo.
Albiol: 7 – Perfetto nei contrasti, tiene bene la posizione. Dà sicurezza al reparto difensivo.
6,5 – Ordinato, preciso, impeccabile. Però non incredibile. Meno brillante di altre volte.
Britos: 6,5 – Primi minuti: solita grandissima incertezza, salvata dal gol. Poi mediocre.
7 – E’ vero che tentenna a inizio partita. Ma poi ci mette l’anima e la testa. E tiene botta alla grande. Scaccomatto a chi ce l’ha con lui.
Zuniga: 6 – Fa il giusto. Nessuna finta. Ci aspettiamo di più da lui.
6,5 – Preciso, puntuale, deciso. Non ci regala i soliti guizzi in attacco ma in difesa fa il suo.
Dzemaili: 6 – Non pervenuto.
5,5 –Sottotono. Fa il suo ma incide poco. Ancora deve entrare in forma. Comunque utile.
Behrami: 7,5 – Si suda la maglia: un vero e proprio leone.
7 – Il solito guerriero. Si sbatte e si batte come un leone. Si danna come un pazzo per 93 minuti. Certo peccato per quel gol sbagliato all’inizio.
Callejon: 5,5 – Ci si aspetta di più di lui. A tratti si dimenticava che fosse in campo.
6 – A tratti troppo leggero. Fa un lavoro oscuro, molto utile, ma punge poco.
Insigne: 6 – Si impegna ma si complica la vita. Tiene comunque alta la squadra.
5 – Il talentino di Frattamaggiore delude. Troppi errori, troppa confusione, troppa “prisa”. Servono più cattiveria e più serenità. Si rifarà presto.
Hamsik: 7 – Ecco cosa vuol dire il regista. Gestisce palla, ottima visione di gioco. Non segna ma basta la presenza.
6 – Tanto lavoro oscuro. Ma poco spumeggiante. Vogliamo vedere i bolidi da fuori, le verticalizzazioni e le intuizioni brillanti. Ma non sempre può essere così.
Higuain: 8 – Dopo 27 anni ci regala la gioia di espugnare San Siro. Altruista, ottima visione di gioco. Un campione.
7,5 – Agevolato da Abbiati sul gol. Ma non è mai banale, sempre brillante, furbo, strategico. Un patrimonio. Anzi, una pepita d’oro.
Benitez: 6 – Cambi tardivi. Fortuna che ha segnato Britos, ma si sente la mancanza del Capitano.
8 – Stratega, psicologo, tattico, motivatore. El mago de Madrid sorprende ancora tutti, con una prestazione saggia, tirata, vivace. E alla fine ha ragione lui. Un’altra vittoria .A Milano. In tranquillità. O quasi.
Sollazzo Tania e Dario Bevilacqua il comandante uno dei magnifici sette di "Che vi siete persi"