Il pagellone di Sampdoria-Napoli
Reina 6; Hysaj 6 Albiol 7 Koulibaly 6 Ghoulam 6; Allan 6,5 Jorginho 7 Hamsik 6,5; Callejòn 6 Higuaìn 6 Insigne 6,5. Strinic 6,5 Mertens 6,5 El Kaddouri sv. Sarri 7
Era un test psicologico più che tecnico-fisico quello contro la Samp e il Napoli lo ha superato brillantemente. La settimana del politically correct in salsa manciniana rischiava di lasciare strascichi che per fortuna non si sono materializzati. Sarri ha lavorato in profondità su questo gruppo che ora è pronto a seguirlo fino in fondo: accada quello che accada. La gara di Marassi finisce con solo due gol di scarto: una bestemmia se si pensa a quante occasioni gli azzurri hanno sprecato. Inoltre la manita sarebbe stata la giusta ricompensa per i cori di sfottò (Mancini dixit) che sono piovuti dalle gradinate. Higuaìn fa ventuno su ventuno, ma è stato anche capace di divorarsi due rigori in movimento. Per il resto in campo c’è stata una squadra sola che, va detto, all’inizio ha avuto in Barreto un insperato alleato. Ottima la staffetta Insigne-Mertens. Freddo e preciso il primo sul calcio di rigore, determinante il belga a chiudere un match rimasto in bilico troppo a lungo. Preoccupano soltanto quei blackout che si verificano proprio nel momento in cui sembra non esserci alcun pericolo. Insomma se Sarri aveva giustamente storto la bocca per il gol dell’uno a cinque a Frosinone, immaginiamo quanto poco possa aver gradito un gol preso in contropiede sul due a zero e un altro realizzato di testa (!) da Eder su calcio d’angolo. E’ il bello di questo Napoli: primo, ma con ancora enormi margini di crescita.