Napoli-Juve, mia mamma e quella corsa al pronto soccorso
di Francesco Albanese
Nel giornalismo esiste una legge non scritta che tutti dovremmo osservare alla lettera: bandire il personalismo. Insomma la tendenza di certi commentatori a mettersi in primo piano, come se chi scrivesse (o parlasse) fosse più importante di ciò di cui sta scrivendo (o parlando) è quanto di più lontano da una corretta interpretazione di questo bistrattato mestiere.
Nel mondo del selfie imperante, mantenere l'obiettivo sul fatto anziché sul suo narratore è impresa titanica, ciò premesso mi trovo però costretto a violare la regola aurea e a scrivervi del mio Napoli-Juve. La partita per me si è bruscamente interrotta dopo qualche minuto del secondo tempo, esattamente quando Higuain ha centrato il palo con quel pallonetto. Poi più nulla. In quell'istante una voce al telefono mi ha urlato le seguenti parole chiave: "Mamma caduta". In realtà le parole erano molte di più, ma quelle due sono le uniche di cui ho afferrato l'inequivocabile significato. La mente si è appannata, lo stadio di Doha è diventato uno sfondo silenzioso ed estraneo. Per me la Supercoppa è finita lÌ con la Juve in vantaggio per uno a zero ed il Napoli a mordersi le mani per le tante occasioni perse.
Da quel momento in poi i miei interlocutori sono stati soltanto: i vigili del fuoco, il personale del 118, i medici e gli infermieri del del pronto soccorso. Eppure...eppure il Napoli era con me. Era con me alla radio quando all'89' ho appreso del parziale di 1 a 1. Era con me sul pianerottolo di casa di mia madre quando tra i vari bisbigli uditi un vicino ha detto ad un altro: "vanno ai supplementari", era con me nel tragitto verso l'ospedale quando Francesco Repice a Radio Rai ha prima urlato i miracoli di Buffon e quindi si è sgolato al pareggio del Pipita al 119'. Era con me quando, sempre a Radio Rai, il conduttore criticava Benitez per aver tolto un rigorista del calibro di Hamsik! Ed infine era con me quando verso le dieci e mezzo di sera ho letto in sequenza i messaggi che mi ha scritto in chat Tania Sollazzo sull'andamento dei rigori. Ve li propongo testualmente (errori di battuta compresi):
si va ai rigoriiii
Sbaglia jorginho e tevez
Segna goulham e vidal
Albiol segna
Pogba ....
Gol
Inler
Gol
Marchisio
Gol
Higuain
Gol
Mirata
Morata
Gol
Ad oltranza
Gargano
Un rigore spettacolare
Gol
Buoni ci
Bonucci
Ma Rafael
Non sa
Infatti gol
Mertens
Cazzo
Finita
Lo parà
Ora chiellini
Lo parà rafael
Lo paraaaaaas
Callejon
Parato
Niente
Pereira parato
Paratooooooo
Koulibaly
Goooool
Palo e gol
Padoin
Abbiamo vintoooo
Io la Supercoppa l'ho vinta così e pure mia mamma.