Il pagellone di Midtjylland-Napoli
di Nello Del Gatto, Boris Sollazzo, Francesco Albanese, Tania Sollazzo e Dario Bevilacqua
Reina 6,5, Maggio 6, Koulibaly 7,5, Chiriches 6, Ghoulam 6,5, Allan 6,5, Valdifiori 6,5, David Lopez 6, Callejón 7, Gabbiadini 8, El Kaddouri 6,5
Hasmik 6, Higuain 6,5, Strinic s.v.
Sarri 7
Qualificazione a un punto e prova di forza del nostro Napoli che senza faticare troppo cala il poker in Danimarca con tutti gli attaccanti puri a segno e porta a 11 gol il suo bottino in Europa League. Subisce la prima rete in tre partite in una carambola casuale e nel secondo tempo molla ma senza danni, pur rischiando e dovendo ringraziare un super Koulibaly che salva un gol fatto sulla linea e baciando la traversa che respinge un tiro-cross dei danesi negli ultimi minuti. Davanti ci si diverte, soprattutto nel primo tempo: dopo un inizio stentato per il dinamismo dei padroni di casa, la caratura tecnica degli azzurri esce alla distanza. Kalidou si inventa un assist meraviglioso che da 50 metri pesca Callejón che al volo fa una rete poetica (quanto il pallonetto con cui centra la traversa qualche minuto dopo), poi su cross teso di Allan in scivolata alta Gabbiadini da bomber puro la mette dentro. Ed è ancora Manolo poco dopo a raccogliere da El Kaddouri e dal limite si inventa un tiro all'incrocio di controbalzo che andrebbe proiettato nei cinema. L'1-3 alla fine del primo tempo dimostra che il Napoli non può mollare mai, poi nel secondo tempo arriva la stanchezza e una gestione non sempre serena del doppio vantaggio. Entra Hamsik che mette un po' d'ordine ma si sente l'assenza di Allan, poi Gonzalo che vuole segnare sempre, pure quando gioca nel corridoio con i nipoti. E ci riesce al 94', con un bel dialogo con El Kaddouri, altra riserva che ha dimostrato di poter dire la sua.
Ora tutti a Verona per dimostrare, con il Chievo, che si è maturi anche con le piccole.