Il Napoli e la maledizione dei rigori

Gli azzurri ne realizzano meno della metà. Francesco De Gregori aveva torto, segnare dagli undici metri è sinonimo di freddezza e personalità.
  • di Francesco Albanese

    "Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore, non è mica da questi particolari che si giudiza un giocatore". Eh no caro sommo De Gregori permettimi di non essere d'accordo con questi tuoi stupendi versi. Saper calciare o meno dal dischetto fa la differenza invece.  Moreno Ferrario li tirava sotto al sette ed era infallibile. Maradona, che pure ne ha sbagliato qualcuno, ruotava la caviglia all'ultimo istante beffando il portiere ormai a terra. Sono innumerevoli i modi attraverso i quali si può decidere di calciare un rigore: Signori e Di Bartolomei per esempio scagliavano le loro fiondate senza prendere la rincorsa. La storia tra il Napoli e il calcio dagli undici metri sta però assumendo contorni grotteschi. Ormai quando assegnano un rigore agli azzurri, un tremolio incontrollabile s'impadronisce dei tifosi e lo stesso accade a chi è incaricato di calciarlo. In campionato abbiamo il non invidiabile primato di appena tre rigori segnati su sette concessi: meno del 50%. Nessuno ha fatto peggio. L'ultimo a fallire la massima punizione è stato Insigne che si è visto neutralizzare il tiro da Buffon. Ora se uno tra i migliori portieri di tutti i tempi ha un difetto, questo è proprio l'intuito nel respingere i rigori che mai ha contraddistinto il dna dello juventino. L'errore d'Insigne arriva dopo quelli di Mertens, Higuaìn (contro Bardi e Sportiello), per non parlare del loro illustre predecessore Marek Hamsik. Quando un portiere para un rigore, il "merito" è soprattutto di chi lo batte si suole ripetere ed effettivamente le cose stanno proprio così. Se si calcia con decisione per l'estremo difende non c'è scampo, per farlo però occorrono piedi educati e soprattutto nervi d'acciaio. E qui casca l'asino, anzi il ciuccio. Gli ormai atavici limiti di personalità sono resi evidenti proprio dallo sconfortante dato statistico relativo ai rigori. La freddezza questa sconosciuta verrebbe da dire e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

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