Addio Ciro, anzi no. Perché vivi nella tua meravigliosa Scampia
L'ultimo saluto a Esposito, commovente e dignitoso, è il trionfo della vera napoletanità. E di un quartiere ostaggio del pregiudizio che ieri si è riscattato
è morto il calcio italiano. E con lui, a differenza di quello che ha scritto Beppe Severgnini nel suo editoriale sul...