di Francesco Albanese

1985-86 ll tocco di Maradona. Una carezza indirizzata sul secondo palo, dopo un stop di petto da estasi calcistica. Il Napoli si prende la Scala del calcio (anche se finisce solo uno a uno). Garella prende un paio di bottigliate e Buriani finisce la carriera, grazie a Mandorlini. 

1986-87 Gol di Bergomi. Una sassata sotto la traversa che sembrò far vacillare un sogno atteso per 60 anni.

1994-95 Un gol di Cruz e il solito rigore parato da Taglialatela. I “fratellini” di Boskov espugnano San Siro, l'ex Ottavio Bianchi cede il passo a un Napoli tutto cuore e grinta. Splendida punizione all'incrocio del libero brasiliano.

1988-89 Una “bomba” di Careca che per qualche minuto ci fece cerdere nello sgambetto all'Inter dei record nel match più importante.

2011-12 Passiamo per tre a zero, complice qualche svista di Rocchi. Accade di tutto: segna Campagnaro ed entra pure Chavez!