Lazio-Napoli, settore ospiti aperto a sorpresa grazie al Napoli club Bologna: biglietti in vendita a 20 €

Possono acquistarli solo i supporters partenopei non residenti in Campania. Le ricevitorie abilitate fuori della regione Lazio non sono molte. Situazione sbloccata dopo che gli azzurri dell’Emilia avevano preso tagliandi di altri settori
  • di Errico Novi

    Non c’erano possibilità, sulla carta: per Lazio-Napoli di dopodomani il Casms aveva ordinato la chiusura del settore ospiti. Ma grazie a un intelligente blitz del Napoli club Bologna la decisione è stata ribaltata: la “curva” riservata alle tifoserie ospiti dello stadio Olimpico sarà aperta, i biglietti sono stati messi in vendita a partire dalle 14.30 di oggi, costano 20 euro. Potranno acquistarli solo i tifosi del Napoli non residenti in Campania. Secondo quanto assicurato dalla Questura di Roma, non dovrebbe essere neppure necessaria la tessera del tifoso: l’unico requisito per acquistare il biglietto e godersi il match con gli altri supporters azzurri è quello della residenza in regione diversa dalla Campania, comprovata da esibizione di documento d’identità valido. Il problema è che, fuori della regione Lazio, le ricevitorie Lottomatica abilitate a vendere i tagliandi per le gare dei biancocelesti sono poche. Se ne trovano a Milano, Lido di Camaiore (in provincia di Lucca), Grosseto, Macerata, Ascoli Piceno, Terni, Orvieto, L'Aquila, Chieti e Pescara, almeno a quanto si può ricavare dal sito listicket.com. In realtà ce ne sarebbero 3 anche a Napoli, ma queste resteranno “inibite alla vendita” per tutti i settori dello stadio. Attraverso il sito della Lazio è possibile acquistare on line biglietti per altri ingressi dello stadio ma non per il settore ospiti.

    Svolta a sorpresa, che lascia comunque fuori le migliaia di tifosi azzurri pronti a mettersi in viaggio da Napoli, ma almeno assicura una rappresentanza partenopea nell’importante gara dell’Olimpico. A ribaltare le sorti di questa strana vicenda sono state l’intelligenza e la determinazione del Napoli club Bologna, e in particolare del suo presidente Maurizio Criscitelli. Di fronte alla decisione con cui il Casms (Comitato del Viminale che decide sulle limitazioni per gli incontri di calcio) aveva ordinato la chiusura del settore ospiti, Criscitelli non si è perso d’animo: ha inviato alcuni ragazzi del suo club a Roma, per acquistare una cinquantina di biglietti di un altro settore dell’Olimpico, i “distinti Sud-est”. È l’altro spicchio di curva ricavato dalla Sud, di solito occupato dai tifosi della Lazio. A quel punto il presidente del Napoli club ha informato la Questura di Roma e la Digos di Napoli con una mail: “Abbiamo constatato la chiusura dei distinti Sud-ovest, cioè del settore ospiti dell’Olimpico, per la gara Lazio-Napoli. Abbiamo perciò acquistato 50 biglietti per i distinti Sud-est e ci metteremo in viaggio da Bologna a Roma per assistere alla gara. Valutate voi chi dovrà assumersi la responsabilità di prevenire eventuali incidenti dovuti alla promiscuità tra le tifoserie”. Colpo di genio che ha spiazzato le due Questure. Rapido consulto con i due club, poi nella tarda mattinata la comunicazione della Questura di Roma, inoltrata al Napoli: “Il settore ospiti dell’Olimpico verrà aperto. I biglietti saranno messi in vendita dalle 14.30 di oggi”. Ovviamente i 50 tifosi partenopei di Bologna che avevano acquisatato i tagliandi dell’altro settore saranno ammessi nello spicchio di curva riservato ai napoletani.

    Non è la prima volta che lo spirito d’iniziativa di Criscitelli sblocca situazioni del genere. Era successo anche in occasione del Roma-Napoli dello scorso anno. Resta il paradosso di dispositivi di sicurezza irrazionali, oltre che ingiusti. Di un modo d’intendere il calcio che va contro la sua vera natura di grande passione popolare. Distorsioni che sarebbe auspicabile rimuovere, e c’è da augurarsi che vicende come questa di Lazio-Napoli contribuiscano ad arrivarci.

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