Bello e possibile: GONZALO HIGUAIN

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    di Tania Sollazzo

    Gonzalo Higuain è a tutti gli effetti il nuovo idolo dei napoletani. Non solo per il suo altruismo in campo e per le sue straordinarie doti tecniche, ma soprattutto per la simpatia e anche, perché no, per la sua bella presenza. Se per i tifosi ci sono le majorettes che ad inizio partita tra capriole e ruote fanno girare la testa a tutto lo stadio San Paolo, per le tifose partenopee c'è GONZALO che con i suoi tuffi non tuffi ci ha fatto preoccupare e sorridere. Ed eccolo in campo contro il Chievo con un vistoso cerotto sotto il mento a testimonianza della sua ingenuità e follia che lo rendono tanto affascinante. Otto punti per un tuffo sbagliato a Capri, una cicatrice da guerriero che lo fa apparire sicuramente più vissuto. Forse lo ha fatto apposta: con la maglia mimetica ora sembrerà un piccolo Rambo. Un vero campione si può permettere questo e altro, certo la dinamica dell'incidente non gli fa onore ma la cicatrice sicuramente lo rende più umano. E poi, diciamocelo, porta fortuna: con quel cerotto ha fatto un assist straordinario e il suo primo goal in campionato, al 70esimo, contro il Chievo.
    > Non è un atleta di Dio, non è un asceta, è un ragazzo dal viso pulito e estremamente vivace, esattamente come il suo gioco, si diverte e fa divertire sia in campo che fuori. Ci fa sorridere sia quando lo vediamo, per poco, su un trampolino sia quando lo troviamo a fare il commesso del nuovo official store del calcio Napoli inaugurato da poco nel centro commerciale Campania. E chissà che questa cicatrice insieme alla maglia mimetica non ci portino fortuna nel viaggio europeo.

    > Però, caro Gonzalo, ora che hai il fascino del guerriero impara a tuffarti... almeno in area!

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